Come applicare la Teoria del Partenone di J. Abraham al Web: quali sono e come utilizzare gli strumenti di promozione online

24 Ottobre 2019

Molto spesso gli imprenditori ci contattano avendo già in mente uno strumento da utilizzare perché sono convinti di poter ottenere senza dubbio risultati positivi.

Nella maggior parte dei casi accade che, dopo aver studiato in modo approfondito la loro situazione, gli strumenti che decidiamo di utilizzare non corrispondono a quelli indicati inizialmente dal cliente.

Questo succede perché di fatto gli imprenditori non conoscono in modo approfondito gli strumenti di comunicazione messi a disposizione dal Web e si convincono di utilizzare uno strumento perché un loro conoscente ha ottenuto risultati più che positivi.

Con questo articolo voglio aiutarti a colmare tutte le lacune che hai circa gli strumenti di promozione online: ti spiegherò come e quando utilizzarli prendendo spunto dalla Teoria del Partenone di Jay Abraham, uno dei più grandi esperti marketing strategico al mondo.

LA TEORIA DEL PARTENONE

Abraham sostiene che la maggior parte delle aziende basano il loro modello di business su pochi sistemi di acquisizione dei clienti.

Prova ad applicare questo concetto al panorama industriale italiano, sono sicuro che ti verranno in mente subito questi due sistemi: la forza vendita e le fiere.

Il problema di questo tipo di approccio secondo Abraham è che dopo qualche tempo questa unica fonte di acquisizione clienti smette di funzionare, o comunque subisce un calo.

Cosa fare in una situazione del genere?

Per rafforzare le base di un’azienda, secondo Abraham, dovrebbero essere aumentati i canali di acquisizione dei clienti: in questo modo l’eventuale crollo dell’efficacia di uno può essere compensato dai restanti.

In questo modo ci sono SEMPRE degli strumenti che supportano il fatturato.

Vediamo come applicare la Teoria del Partenone alla presenza online di un’impresa.

L’approccio sbagliato degli imprenditori.

Il fatto che tu imprenditore non conosca bene il mondo del Web Marketing è più che lecito, se fosse vero il contrario non ti saresti rivolto ad una web agency.

L’errore commesso consiste nel fatto che nonostante la scarsa conoscenza della materia continui a commettere errori prendendo decisioni sulla base di convinzioni sbagliate.

È come andare dal dottore e chiedergli di prescrivere una medicina perché un tuo conoscente che presentava sintomi simili è guarito senza farsi visitare.

COME APPLICARE LA TEORIA DEL PARTENONE DI J. ABRAHAM AL WEB: TI SPIEGO QUALI SONO GLI STRUMENTI DI PROMOZIONE ONLINE E COME E UTILIZZARLI CON SUCCESSO.

Per un’azienda è fondamentale avere una presenza PROPRIETARIA online.

Oggi molte aziende private hanno SOLO una pagina Facebook ma non un sito oppure un blog. Questo è un ERRORE GRAVE per due motivi:

  • Il proprietario di Facebook è Zuckerberg: è vero che Facebook è gratis e ti permette di fare moltissime cose, ma non è detto che questa situazione non cambi in futuro. Non hai la sicurezza che tra qualche anno Facebook sia ancora gratuito oppure che sia sostituito da qualche altro social.
  • Non avere una presenza online proprietaria vuol dire essere costretti ad utilizzare pochi strumenti. Per esempio se possiedi solo una pagina Facebook non puoi di certo fare la SEO, non portai avviare in futuro una campagna di Email Marketing e così via…

Ovviamente questo ragionamento vale anche nel caso in cui tu abbia solo un profilo Twitter oppure Linkedin o YouTube.
Puoi associare il tetto del Partenone al tuo sito: questo deve essere sostenuto da diverse colonne per NON CROLLARE.

Colonna n°1: SEO (Posizionamento sui motori di ricerca).

La SEO è quello strumento che ti permette di scalare le posizioni nella pagina delle ricerche di Google, aumentando la visibilità online della tua azienda.Con la SEO puoi intercettare la domanda consapevole, ovvero quegli utenti che sono alla ricerca del tuo prodotto o servizio.

Ti consiglio di utilizzare la SEO se:

  • Il tuo mercato di riferimento è molto ampio dal punto di vista geografico e questo rende necessario realizzare il sito in più lingue;
  • Quando il prodotto o servizio che rivendi è conosciuto dalle persone e per questo viene cercato su Google;
  • Quando hai un sito o un blog ricco di contenuti.

NON devi utilizzare la SEO quando:

  • Il tuo mercato di riferimento è poco esteso geograficamente;
  • Quando il prodotto o servizio che rivendi è sconosciuto alle persone;
  • Quando i tuoi concorrenti sono COLOSSI del web.

Per iniziare a fare SEO devi avere un sito oppure un blog e devi affidarti ad un’agenzia che sia specializzata in questa attività.

Per approfondire questo argomento ti invito a leggere questo articolo, dove ti spiego che cos’è la SEO e come utilizzarla.

Colonna n°2: Referral.

Con il termine Referral ci riferiamo a quei link esterni che puntano al nostro sito e che generano traffico.

Per esempio se sei un produttore di pitture è molto probabile che i tuoi clienti abbiano sul loro sito un link che punta direttamente al tuo per indicare il sito della casa madre.

Questa attività è molto spesso sconosciuta agli imprenditori.

Per sviluppare link Referral ti consiglio di contattare i tuoi clienti, chiedendo questo “scambio” di link: questa attività richiede tempo e pazienza ma è fondamentale per accrescere il traffico al sito.

Colonna n°3: Social Network

Social Network sono uno strumento fondamentale per sostenere ed accrescere la visibilità del tuo sito.

Tra i più diffusi abbiamo Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter

La scelta del numero di social da utilizzare dipende molto dal target di clienti dell’azienda: quello che devi capire è quale dei social network che conosci ti permette di intercettare facilmente i tuoi potenziali clienti.

Mi raccomando: dopo che hai scelto il social network più adatto alle tue esigenze devi PRESIDIARE questa presenza.

È inutile avere una pagina Facebook vuota: devi arricchirla di contenuti, aggiornarla.

Per questo ti consiglio di:

  • Definire un piano dei contenuti da pubblicare ogni giorno. Molti imprenditori sono spaventati da tutto questo, soprattutto perché pensano di non avere argomenti da trattare. In realtà non è vero: parli ogni giorno con i tuoi clienti, ogni giorni dai loro consigli. Utilizza il tuo profilo Facebook per dare una risposta a quelle che sono le domande ed i dubbi più frequenti.
  • Definire una strategia per aumentare le connessioni. Se riesci a produrre con costanza contenuti da postare sui social devi fare in modo che qualcuno li veda: definire una strategia per aumentare le connessioni vuol dire, per esempio, cercare di accrescere il numero di fan alla tua pagina. Anche in questo caso ti consiglio di affidarti ad un’agenzia specializzata, dal momento che la strategia da seguire dipende dal social che scegli.

Colonna n°4: Email Marketing.

L’Email Marketing è un’altra importante colonna portante che sostiene la visibilità web della tua azienda.

Se usato bene questo è un ottimo strumento per intercettare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.

Per usarlo hai ovviamente bisogno di una lista di indirizzi mail e devi produrre contenuti di qualità da diffondere: ti consiglio di non inviare solo messaggi che chiedono al cliente di comprare qualcosa, perché la tua mail verrebbe sicuramente cestinata e la tua reputazione con il tempo subirebbe un pesante calo.

Colonna n° 5: Pay Per Click.

Pay Per Click (PPC) sono tutte le attività pubblicitarie a pagamento messe a disposizione dalla piattaforma di Google AdWords e da quella di Facebook Ads.

Il loro funzionamento è diverso dal momento che ti permettono di intercettare due diverse tipologie di pubblico:

  • La domanda consapevole tramite Google AdWords, per dare visibilità alla tua azienda quando l’utente sta cercando informazioni sul tuo prodotto o servizio;
  • La domanda latente con Facebook Ads, ovvero gli utenti che rientrano nel tuo target di riferimento ma che in questo momento non sono pronti all’acquisto.

Questi due strumenti sono accomunati dal fatto che il budget diminuisce ogni volta che un utente clicca sull’annuncio.

Colonna n° 6 Video Marketing.

Realizza dei video per comunicare con i tuoi clienti: anche questa attività se fatta bene può permetterti di avere risultati straordinari.

Anche in questo caso ti consiglio di realizzare un piano dei contenuti, in modo da avere una tabella di marcia specifica da seguire.

Non preoccuparti in modo eccessivo di audio e luci, preoccupati di fornire contenuti di valore: per gli utenti quello che conta è la qualità degli argomenti trattati.

Avrai tempo e modo di curare anche la grafica dopo che avrai fatto un po’ di pratica.

Colonna n° 7 Portali a pagamento.

Possiedi un hotel? Allora sicuramente sei presente su Booking.

Gestisci un’agenzia immobiliare? Molto probabilmente casa.it oppure immobiliare.it sono un’ottima fonte di clienti.

Verifica sempre nel tuo settore la presenza di portali a pagamento come quelli che ti ho appena citato: anche questa è un’ottima fonte di visibilità!

Colonna n°8: Traffico Diretto.

L’ultima colonna che sorregge la visibilità online della tua azienda è quella del traffico diretto.

Il Traffico Diretto è rappresentato da tutte quelle persone che conoscono già la tua azienda ed i tuoi prodotti o servizi: Google Analytics traccia come traffico diretto quegli utenti che hanno ricercato esattamente il nome della tua azienda oppure che hanno digitato direttamente l’indirizzo del tuo sito.

Influiscono sul Traffico Diretto tutte quelle azioni che fanno conoscere la tua azienda: fiere, pubblicità offline, pubbliche relazioni, eventi etc…

Da quante COLONNE è sostenuta la tua visibilità sul web?

Siamo arrivati alla fine di questo lungo articolo ed è proprio questa la domanda a cui devi cercare di rispondere.
Tra tutti gli strumenti e le possibilità che Internet ti offre, quali stai sfruttando?

Probabilmente soltanto due o tre.

È arrivato il momento di cambiare radicalmente la situazione: se utilizzi solo pochi degli strumenti che ti ho presentato, probabilmente stai sprecando o ignorando altre opportunità che forse ti permetterebbero di ottenere risultati migliori rispetto a quelli attuali.

Inoltre, come ti ho detto anche all’inizio, utilizzare poche fonti per acquisire nuovi clienti ti espone al rischio di trovarti senza nulla in mano se una smette di funzionare.

Non correre questo rischio inutilmente!