Ottimizzazione SEO Interna: ti mostro quali caratteristiche deve avere una pagina web perfetta

28 Gennaio 2020

Per poter essere considerata perfetta quali caratteristiche deve avere una pagina web?

Ovvero: quali parole chiave deve contenere? Dove devono essere inserite? Quante devono essere? Ci sono altri accorgimenti che devono essere presi?

Queste sono solo alcune delle domande che forse ti sei già posto e a cui sta cercando di dare una risposta.
In questo articolo ti mostro quali sono le caratteristiche che una pagina web deve avere per poter essere considerata perfetta dal punto di vista della SEO.

Ottimizzazione seo interna: ti mostro quali caratteristiche deve avere una pagina web perfetta.

La SEO è un elemento fondamentale per poter ottenere risultati dal proprio sito web ed attrarre quindi nuovi clienti.
In particolare sono 9 i parametri che devi prendere in considerazione per realizzare una pagina web perfetta per i motori di ricerca.

1 . Struttura del sito.

La struttura o architettura del sito è rappresentata dalla strutturazione ad albero di distribuzioni dei contenuti.

Questo aspetto informa Google a proposito degli argomenti che vengono trattati nelle pagine web del sito, che vengono considerate più o meno autorevoli dai motori di ricerca per quel determinato argomento.

Un’alternativa alla struttura ad albero è rappresentata dalla struttura a silos: all’interno di questo contenitore i contenuti vengono distribuiti in “sezioni dedicate”.

Per esempio se devi realizzare un sito di ricette non inserirai le ricette degli antipasti, dei primi, dei secondi e dei dolci tutte insieme: dovrai realizzare quattro sezioni separate in modo da avere tutti i contenuti divisi.

Ricordati sempre di assegnare alle sezioni nomi comprensibili, in modo che il sito sia facilmente navigabile per gli utenti: puoi utilizzare anche le keywords principali che hai scelto ed in questo modo aiutare il posizionamento.

Tornando sempre all’esempio del sito di ricette, non è corretto assegnare alle sezioni nomi come “le sfiziosità” per gli antipasti oppure “tutto per i golosi” per la sezione dedicata ai dolci.

La cosa giusta da fare in questo caso è chiamare le sezioni antipasti, primi, secondi, dolci ed utilizzare la creatività quando scrivi i contenuti.

Infine tieni sempre controllata la profondità del sito in modo che l’utente riesca a raggiungere la sezione di suo interesse facendo al massimo 3 click.

La facilità di navigazione del sito è importante non solo per gli utenti ma anche per Google.

2 . Struttura degli URL.

Un URL è un insieme di caratteri che compone l’indirizzo di una pagina web.

Realizza il tuo sito utilizzando una struttura degli URL PARLANTI: questi devono essere leggibili e comprensibili per tutti gli utenti.

Ti consiglio inoltre di inserire negli URL le parole chiavi con cui hai scelto di posizionare il tuo sito web, ovviamente senza esagerare.

Questo è un URLSBAGLIATO: http://www.fiorinigroup.it/products.aspx?lang=it&cat=14&prod=3

Questo è un URL GIUSTO: https://www.elephant.it/catalogo/applicazioni-per-vetro/sollevatore-a-ventosa/alimentazione-elettrica/

3.Meta Tag Title.

Questo è un aspetto molto importante per l’ottimizzazione SEO di una pagina.

Il meta tag TITLE è la riga di testo che compare in blu nei risultati di ricerca Google oppure nella barra in alto del browser di navigazione che utilizzi.

È fondamentale che nel TITLE sia presente la parola chiave principale per la quale vorresti essere visibile.

Ti consiglio di:

  • Inserire la parola chiave sempre all’inizio del title perché le prime parole sono considerate sempre più rilevanti da Google

Non superare mai i 70 caratteri, altrimenti rischi di:

  • Essere tagliato da Google, che non mostra il tuo title intero ma aggiunge dei puntini alla fine: in questo modo gli utenti non riescono a leggere tutto.
  • Essere penalizzato dal punto di vista del posizionamento perché title molto lunghi, con numerose parole chiave hanno poca forza.
  • Inserire nel title SOLTANTO UNA PAROLA CHIAVE, scegliendo quella che fa riferimento al reale contenuto della pagina.

Ci sono poi degli ERRORI che devi EVITARE di commettere ovvero:

Title non ottimizzati: molto spesso le aziende inseriscono come title della Home, che è la pagina più importante del sito, soltanto la parola “home”. Questo è un errore molto grave che deve essere immediatamente corretto per non perdere ulteriore visibilità, inserendo delle parole chiave che per te sono rilevanti.
Title Duplicati: non devi mai utilizzare lo stesso title per pagine diverse del tuo sito.

4 . Meta Description.

La meta description è quella parte di testo che compare sotto il title nella pagina di ricerca di Google. Questo elemento è meno importante rispetto al title dal punto di vista della SEO ma di fatto è quello che attira gli utenti e li spinge a cliccare.

Devi pertanto cercare di scrivere una meta description che sia persuasiva. Ti consiglio inoltre di:

  • Non superare la lunghezza di 155 caratteri: anche in questo caso se sfori Google taglia il testo che hai inserito aggiungendo dei puntini.
  • Inserisce sempre la parola chiave principale;
  • Evita di duplicare le tue description: ogni pagina deve avere una descrizione personalizzata. Anche se questo fattore incide di meno sul posizionamento rispetto al title, è altrettanto vero che l’assenza di contenuti o la loro duplicazione viene valutata negativamente da Google.

5 . Tag Headers.

Un altro importante parametro per l’ottimizzazione seo di una pagina web è rappresentato dai Tag Header, ovvero H1, H2, H3.

Il contenuto di una pagina per essere perfettamente ottimizzato deve essere diviso in paragrafi, con titoli e sottotitoli.

Successivamente devi “taggare” queste parti di testo utilizzando i tag headers, ovvero il Tag H1 per il titolo principale, quello H2 per il sottotitolo e così via.

Se hai un sito realizzato con WordPress devi cliccare sul menù a tendina ( come mostra l’immagine) e selezioni il tag di cui hai bisogno.

6 . Inserisci sempre link interni.

I link interni sono uno strumento importante per una gestione ottimizzata del tuo sito.

I link interni permettono all’utente di raggiungere rapidamente altri contenuti presenti nel sito e ti aiutano a posizionare quelle pagine che vuoi spingere di più.

Per esempio se hai un sito di ricette dove parli dei “primi piatti di pesce” potresti inserire link interni che rimandano alla pagina dove dai consigli su come pulire rapidamente il pesce oppure a quella dove spieghi dove acquistare del pesce fresco di qualità.

7 . Ottimizzazione TAG Alt delle immagini.

Un altro parametro importante che la maggior parte delle persone trascura è rappresentato dal TAG ALT delle immagini.

Questo elemento rappresenta il “testo alternativo” dell’immagine ed è l’elemento html che deve essere associato alla parte non testuale dei contenuti per fornire una descrizione nel caso in cui per motivi tecnici le immagini non venissero visualizzate.

Inoltre le immagini portano una discreta fonte di traffico da Google.

Per ottimizzare questo elemento ti consiglio di utilizzare sempre la parola chiave principale per le immagini che ritieni più importanti e le parole chiave correlate per le immagini secondarie.

8 . Site Map.

La Site Map è la mappa del sito: un file in formato Xml che contiene l’elenco delle pagine e delle categorie del sito e le eventuali indicazioni a proposito della priorità e della periodicità di indicizzazione che i motori di ricerca devono eseguire.

La Site Map rappresenta dunque quel file che viene inviato a Google per informarlo sull’elenco delle pagine che compongono il nostro sito e l’eventuale inserimento di nuovi contenuti.

Deve dunque essere sempre presente nel tuo sito.

9 . Contenuto e parole chiave.

L’ultimo punto riguarda il contenuto della pagina e le parole chiave che questo deve contenere.

Quello che devi fare è concentrarti e realizzare un contenuto che sia di qualità per il lettore: ogni pagina deve risultare interessante per quel determinato argomento e deve esserlo per tutti gli utenti che la visiteranno.

Per quanto riguarda la scelta delle parole chiave anche in questo caso ti consiglio di concentrarti su una sola parola chiave principale, inserendo poi quelle correlate.

Per Google la semantica è un aspetto molto importante, quindi ti consiglio di:

  • Scrivere contenuti di qualità per il tuo sito
  • Scrivere contenuti che siano lunghi
  • Non abusare mai delle parole chiave all’interno del testo: l’abuso di keywords viene identificato da Google come keyword stuffing e potresti essere molto penalizzato.
  • Usa sempre parole e sinonimi che siano correlati alla parola chiave principale.

Infine, per verificare la situazione puoi utilizzare Woorank.com e scansionare il tuo sito.

Ti invito inoltre a leggere questo articolo dove ti mostro 10 strumenti GRATUITI che puoi utilizzare per fare un analisi SEO sito web.