Al via la fusione tra le chat di Instagram e Facebook, ecco cosa cambia

28 Agosto 2020

“There’s a new way to message on Instagram”

Agosto 2020, mese di novità per Facebook ed Instagram.
Su alcuni account è iniziato l’aggiornamento dell’app mobile di Instagram con alcune integrazioni della chat di Facebook Messenger.

Più Emoji e un nuovo look grafico sono alcune delle novità di quest’ultimo update anche se tra tutte la più importante è la possibilità di scambiarsi messaggi in direct su Instagram con tutti gli utenti che fanno parte della propria lista di amici su Facebook.

Insomma, tra qualche tempo le chat dei due social network più utilizzati saranno perfettamente intercambiabili.

Sono obbligato ad accettare l’unione delle chat Instagram e Facebook?

La domanda sorge spontanea:

Sono obbligato ad accettare questo aggiornamento fin da subito nel caso in cui compaia con l’aggiornamento della mia app mobile di Instagram?

Come ribadito da The Verge, la rete di notizie e media tecnologiche americane di proprietà di Vox Media, al momento non esiste nessun obbligo: la chat di Facebook non è ancora operativa tutti gli effetti su Instagram e non tutti hanno ricevuto l’aggiornamento.

Fusione chat Instagram Facebook: come cambierà il look dei messaggi in direct

Da un punto di vista grafico l’ultimo aggiornamento di Instagram sostituirà l’attuale icona dei Direct Message con il logo di Messenger.

Le chat saranno più colorate rispetto a prima, con i fumetti contenenti i messaggi del mittente che si coloreranno di blu e viola durante lo scroll della conversazione.

Per quanto riguarda le funzionalità, oltre alla possibilità di utilizzare più emoticon, sarà possibile:

rispondere direttamente ad un messaggio facendo swipe up ovvero quel gesto con il dito dal basso verso l’alto che tutti gli utenti eseguono quando visualizzano le storie su Instagram o Facebook per visitare il link inserito nel contenuto condiviso.

Fusione chat Instagram Facebook: il primo passo verso l’implementazione su WhatsApp

Proprio così: l’obiettivo finale di questo progetto è arrivare alla fusione dei sistemi di messagistica di Facebook, Instagram e WhatsApp che all’inizio del 2020 contava circa 2 miliardi di utilizzatori in quasi tutto il mondo.

Questo sistema di chat across-social ci permetterà di inviare messaggi ai nostri contatti da Instagram, da Facebook o da WhatsApp e di rispondere a nostro piacimento da una di queste piattaforme.

L’ambizioso progetto intrapreso da Mark Zuckerberg si ispira completamente alla super app cinese WeChat che viene utilizzata dai propri utenti come social network ma anche come sistema di messagistica.

WeChat è completamente gratuito ed è molto più di un semplice sistema di messagistica: gli utenti che lo utilizzano possono infatti prenotare soggiorni, voli, fare ricariche telefoniche e giocare online.

Anche il settore degli affari cinese utilizza sempre di più WeChat preferendo l’app alle classiche e-mail.

Mentre l’integrazione tra le chat di Facebook ed Instagram sarà più semplice ed immediata, l’implementazione di WhatsApp richiederà decisamente molto più tempo.

Il sistema di protezione della crittografia end-to-end, che impedisce a WhatsApp e terze parti di leggere o ascoltare i messaggi che due utenti si scambiano, rende infatti più complicato e lento il processo di implementazione.

Insomma, non ci resta che dire: #staytuned!

È possibile utilizzare Threads in Europa/Italia?

In Europa, e dunque anche nel nostro Paese, al moment non è possibile utilizzare Threads.

Le ragioni sono legate alle modalità di gestione e protezione dei dati nel rispetto della Privacy: essendo la normativa di riferimento abbastanza restrittiva rispetto a quella Americana, o di altre zone nel mondo, potrebbero volerci ancora diversi mesi.

Al momento dunque, anche scaricando l’app, non è possibile postare ed arricchire il proprio profilo di contenuti ma solo scorrere il feed.

 

Threads vs Twitter: un confronto veloce

Essendo stato fin da subito identificato come una copia di Twitter, è utile fare un confronto tra le due piattaforme per individuare i punti di contatto e le differenze principali.

La schermata della Home di Threads ha un orientamento verticale con i post suggeriti dall’algoritmo; nella schermata del profilo troviamo invece due sezioni: una con i post pubblicati e con i post condivisi di altri profili e una con i commenti inseriti a post altrui.

Senza dubbio Threads è ancora un social giovane e ancora ci sono delle funzionalità da sviluppare, al momento comunque stanno per essere aggiunte le seguenti novità:

  • le note vocali;
  • la possibilità di inserire tag su video e foto;
  • la possibilità di reagire ai post;
  • la possibilità di utilizzare il proprio username threads su app che usano Activity Pub.

Cosa può fare un utente su Threads

Threads è nato per permettere agli utenti di comunicare e discutere in modo attivo e semplice: il primo aggettivo che possiamo utilizzare per descrivere la piattaforma è user friendly.

Agli utenti è permesso di:

  • pubblicare post che, nel gergo della piattaforma, si chiamano threads;
  • commentare e reagire ai threads dei profili seguiti e non;
  • ripubblicare i threads sul proprio profilo;
  • condividere i threads, oltre che nel feed, anche nelle storie o su piattaforme esterne.

 

Threads per le aziende: come sfruttare questa piattaforma per le sponsorizzate

La presenza di milioni di utenti rende Threads terreno fertile per le aziende che regolarmente investono in sponsorizzate.

Al momento questo non è possibile, ma a prima vista possiamo dire che Threads potrebbe essere un ottimo strumento per:

  • interagire su tematiche di vario tipo con la propria community;
  • accrescere la brand awareness.

Ovviamente per raggiungere risultati significativi è necessario studiare lo stile di comunicazione della piattaforma, la tipologia di copy premiata, le tipologie di creatività preferite per cercare di raggiungere l’obiettivo con il quale è stata creata ovvero: una comunicazione veloce, meno strutturata per confrontarsi e condividere pensieri ed opinioni.