Come incrementare le conversione del sito: ti spiego perché devi collaborare con la tua agenzia e NON rimanere a guardare

27 Gennaio 2020

La tabella mostra i risultati che abbiamo ottenuto con un nostro cliente nei primi cinque mesi di collaborazione.

Come puoi vedere, rispetto al 2015, l’incremento delle conversioni provenienti dal sito in lingua inglese è stato pari al 150%: siamo passati da 186 conversioni a 332 conversioni nel 2016.

Scommetto che ti starai chiedendo come abbiamo fatto ad ottenere un risultato così grande.

La risposta è molto semplice: abbiamo unito le forze ed abbiamo COLLABORATO.

In questo breve articolo ti mostro l’importanza di non limitarsi ad aspettare che i risultati arrivino: per ottenere un aumento delle conversioni come quello che ti ho appena mostrato devi impegnarti e lavorare insieme alla tua agenzia.

seo inglese

Come incrementare le conversioni del sito: ti spiego perche’ devi collaborare con la tua agenzia e non rimanere a guardare.

Cosa intendiamo per conversioni?

Le conversioni a cui mi riferisco in questo esempio sono rappresentate dalle richieste di informazioni che, gli utenti stranieri, hanno inviato al sito del nostro cliente.

In pratica 332 persone hanno richiesto informazioni per conoscere in modo più approfondito il prodotto dell’azienda.

Come è stato possibile raggiungere questo traguardo?

Come ti dicevo all’inizio questo risultato è frutto del nostro lavoro, ma anche dell’impegno del nostro cliente.

Da sempre attenta al Marketing, questa impresa ha puntato fin da subito sull’innovazione tecnologica ed ha investito da sempre in comunicazione.

Avendo compreso l’importanza della comunicazione all’interno di una strategia, non si è limitata ad avere un sito vetrina: ha iniziato fin da subito a lavorare, investendo online in modo graduale dopo ogni “piccolo” traguardo raggiunto.

Nel momento in cui la crisi finanziaria era ancora lontana non ha mai pensato “tanto il lavoro non manca, i clienti sono molti quindi il Web Marketing non ci serve”: diversamente da queste persone lui ha agito prima che fosse troppo tardi.

Infine siamo stati bravi noi: lavorando in modo costante su ogni parola chiave e dando il massimo in ogni attività, siamo riusciti a far aumentare i risultati online di questo cliente che ormai seguiamo da quasi sette anni.

Come vedi scegliere con attenzione l’agenzia a cui affidarsi è fondamentale, ma lo è anche non limitarsi a guardare ed agire: i risultati arrivano basta solo avere pazienza e determinazione!

È possibile utilizzare Threads in Europa/Italia?

In Europa, e dunque anche nel nostro Paese, al moment non è possibile utilizzare Threads.

Le ragioni sono legate alle modalità di gestione e protezione dei dati nel rispetto della Privacy: essendo la normativa di riferimento abbastanza restrittiva rispetto a quella Americana, o di altre zone nel mondo, potrebbero volerci ancora diversi mesi.

Al momento dunque, anche scaricando l’app, non è possibile postare ed arricchire il proprio profilo di contenuti ma solo scorrere il feed.

 

Threads vs Twitter: un confronto veloce

Essendo stato fin da subito identificato come una copia di Twitter, è utile fare un confronto tra le due piattaforme per individuare i punti di contatto e le differenze principali.

La schermata della Home di Threads ha un orientamento verticale con i post suggeriti dall’algoritmo; nella schermata del profilo troviamo invece due sezioni: una con i post pubblicati e con i post condivisi di altri profili e una con i commenti inseriti a post altrui.

Senza dubbio Threads è ancora un social giovane e ancora ci sono delle funzionalità da sviluppare, al momento comunque stanno per essere aggiunte le seguenti novità:

  • le note vocali;
  • la possibilità di inserire tag su video e foto;
  • la possibilità di reagire ai post;
  • la possibilità di utilizzare il proprio username threads su app che usano Activity Pub.

Cosa può fare un utente su Threads

Threads è nato per permettere agli utenti di comunicare e discutere in modo attivo e semplice: il primo aggettivo che possiamo utilizzare per descrivere la piattaforma è user friendly.

Agli utenti è permesso di:

  • pubblicare post che, nel gergo della piattaforma, si chiamano threads;
  • commentare e reagire ai threads dei profili seguiti e non;
  • ripubblicare i threads sul proprio profilo;
  • condividere i threads, oltre che nel feed, anche nelle storie o su piattaforme esterne.

 

Threads per le aziende: come sfruttare questa piattaforma per le sponsorizzate

La presenza di milioni di utenti rende Threads terreno fertile per le aziende che regolarmente investono in sponsorizzate.

Al momento questo non è possibile, ma a prima vista possiamo dire che Threads potrebbe essere un ottimo strumento per:

  • interagire su tematiche di vario tipo con la propria community;
  • accrescere la brand awareness.

Ovviamente per raggiungere risultati significativi è necessario studiare lo stile di comunicazione della piattaforma, la tipologia di copy premiata, le tipologie di creatività preferite per cercare di raggiungere l’obiettivo con il quale è stata creata ovvero: una comunicazione veloce, meno strutturata per confrontarsi e condividere pensieri ed opinioni.