I social network sono per, ognuno di noi, un diario dove poter condividere momenti di quotidianità, viaggi ed esperienze e raccontare un po’ di sé.
Una percentuale sempre maggiore di utenti oggi utilizza i social come uno strumento di lavoro, un luogo dove costruire il proprio brand personale collaborando con aziende e brand noti e in crescita.
Essere poco apprezzati, fraintesi oppure non riuscire a trasmettere in modo chiaro il proprio pensiero sono le paure che spesso bloccano gli utenti a sfruttare questi canali e tutte le potenzialità che offrono per la crescita del proprio personal brand.
Ecco qualche consiglio che potrà esserti utile per creare (se hai iniziato da poco), far crescere e migliorare il tuo personal brand.
Sei sicuro di “sponsorizzarti” in modo corretto sui socia?
Come da definizione riportata su manuali e contenuti online, il personal branding rappresenta quell’insieme di attività che vengono implementate per creare, sviluppare e rafforzare il proprio profilo professionale.
Per far questo si sfruttano, per esempio, esperienze personali, lavorative oppure le proprie conoscenze su un particolare argomento (o argomenti).
La condivisione di tutto questo “materiale” con la propria community permette agli utenti di sfruttare in modo strategico la propria immagine.
Affinché si possa parlare di personal brand è necessario che vengano soddisfatti due requisiti fondamentali:
- una strategia di comunicazione UNICA per raccontarsi: il mondo digitale non è assolutamente saturo e per emergere, rispetto alla concorrenza, devi essere in grado di COMUNICARE in maniera DIFFERENTE;
- devi dimostrare di essere competente in un campo specifico.
Personal brand e immagine dell’azienda
I profili di coloro che lavorano per una particolare azienda rappresentano per gli utenti il mezzo attraverso cui conoscere meglio l’organizzazione ed il suo lato umano, per così dire.
Più l’utente si affeziona ai membri dell’azienda, più si riduce la distanza percepita dallo stesso e più cresce il sentimento di fiducia e credibilità.
È fondamentale in queste circostanze prestare attenzione a ciò che si racconta e condivide sui social per dare una corretta immagine di se e, ovviamente, dell’azienda.
Una strategia di personal brand veramente efficace è quella che favorisce la crescita dell’azienda con cui si collabora e, a livello personale, l’aumento del numero di nuovi contatti.
Lo sprint che si ottiene “apre la strada” a nuove collaborazioni con partner e brand magari anche più grandi.
Scopriamo insieme quali sono le regole base da seguire per creare un brand personale.
Ecco come puoi capire se hai le carte in regola per sviluppare un tuo brand
Ognuno di noi potenzialmente potrebbe creare un brand personale ed iniziare a lavorare sui social condividendo contenuti e molto altro.
Dalla teoria alla pratica, tuttavia, le cose vanno viste con estrema attenzione per cercare di capire:
- quali sono gli obiettivi che ci si aspetta di raggiungere con questa nuova avventura;
- quali sono le proprie capacità;
- cosa ci rende differenti dalla concorrenza;
- in che modo è possibile superare i concorrenti e “batterli” sfruttando i vari punti deboli;
- cosa dovrebbe portare gli utenti a seguire il nostro profilo.
Le informazioni raccolte attraverso questa analisi sono la base per costruire una community attiva e attratta dal tuo modo di comunicare.
Contenuti, Tone of voice e Storytelling
La fase successiva riguarda la scelta dei contenuti che si vogliono condividere e il tone of voice da tenere quando si comunica con gli utenti della community.
Nella maggior parte dei casi si opta per dare del tu agli utenti per abbattere quella distanza che potrebbe venire a crearsi data la presenza di uno schermo tra noi e gli utenti.
Certamente dipende dal tipo di servizio o prodotto di cui si parla.
Un modo di comunicare fortemente empatico e coinvolgente per una community è lo storytelling da alternare a quei post che esprimono unicamente concetti teorici.
Una comunicazione che prevede l’alternarsi di tipologie di contenuti diversi favorisce la crescita del livello di interazione degli utenti nel tempo e permette di rendere il proprio brand veramente UNICO.
Personal branding: la scelta della piattaforma e la personalizzazione del profilo
A questo punto per iniziare la tua nuova avventura non ti resta che:
- scegliere la piattaforma che meglio ti rappresenta e quella dove si trovano i tuoi futuri follower: puoi optare per un Blog oppure un profilo su Instagram, Facebook o Linkedin;
- personalizzare il tuo spazio o profilo con:
- a. un’immagine profilo o un logo;
- una biografia che racconti la tua storia, cosa ti ha portato ad intraprendere questo nuovo viaggio, le tue passioni, i tuoi valori e tutto quello che ti senti di voler condividere;
- colori e grafiche che più di altre ti identificano.