Google AdWords e Facebook Ads: ti spiego come, quando e perché utilizzare questi due strumenti nella tua strategia online

5 Novembre 2019

Ogni imprenditore per raggiungere e rimanere in contatto con i propri clienti sceglie di utilizzare solo gli strumenti di cui è “innamorato”.

La tendenza principale tra le aziende infatti è quella di focalizzarsi su un singolo strumento, magari perché si ritiene che quello è il migliore, senza però prendere effettivamente in considerazione l’ipotesi che gli strumenti in una strategia possono e devono essere integrati.

Questo è chiaramente un ERRORE!

In questo articolo voglio spiegarti come, quando e perché è importante utilizzare Facebook Ads e Google AdWords all’interno della tua strategia, fornendoti degli esempi al fine di farti ragionare su come stai sfruttando la TUA presenza online e se puoi migliorare l’efficacia degli strumenti che usi.

Google Adwords

Google AdWords è la piattaforma pubblicitaria fornita da Google che offre alla aziende la possibilità di pubblicizzarsi tramite annunci sponsorizzati su questo motore di ricerca, sfruttando diversi formati:

  • Annunci di testo: link sponsorizzati che trovi su Google quando fai una ricerca e che compaiono tra i primi quattro risultati ad inizio pagina;
  • Annunci display, Google Shopping, Video, etc: sono altri formati che Google mette a disposizione, ma che oggi non approfondiremo dal momento che ho deciso di concentrarmi solo su quelli di testo.

Gli annunci di testo sono tutti quegli annunci che vengono attivati dalla domanda consapevole attraverso parole chiave: se per esempio ho bisogno di un determinato prodotto o servizio, vado su Google e lo cerco inserendo una parola chiave ben precisa. Google mi restituisce tutti risultati pertinenti e tutti quegli annunci sponsorizzati che le aziende hanno deciso di rendere attivi per quella parola chiave.

Facebook ADS

Face book Ads è invece la piattaforma pubblicitaria di Facebook che permette alle aziende di sponsorizzare la propria attività online, rivolgendosi ad un PUBBLICO preciso.

Face book Ads permette infatti di selezionare il pubblico sulla base di caratteristiche come: il sesso, l’età, la professione, le relazioni famigliari, gli interessi, il luogo di residenza e molto altro.

Facebook Ads viene utilizzato principalmente per intercettare la domanda latente, ovvero quella parte di utenti che rientra nel target di interesse ma che al momento non è pronto a effettuare l’acquisto.

L’obiettivo in questo caso è quello di informare questi utenti in modo costante, facendo conoscere il proprio prodotto/servizio in modo che al momento del bisogno scelgano noi come fornitore.

Quindi tramite Google AdWords posso andare ad intercettare la domanda consapevole, pubblicizzando l’azienda utilizzando le parole chiave inserite nella campagna; con Facebook Ads invece è possibile individuare il proprio target clienti e sponsorizzare l’azienda verso quest’ultimo.

Forse, arrivato a questo punto dell’articolo, ti starai chiedendo quando nascono i problemi: te lo spiego subito.

Le difficoltà iniziano a manifestarsi quando:

Non esiste domanda consapevole e non si riesce ad individuare un target su Facebook. Questo potrebbe essere il caso di un’azienda che vuole promuovere un servizio di assistenza su macchinari industriali: stiamo parlando di un servizio che non ha domanda consapevole e per questo trovare un target di riferimento su Facebook è quasi impossibile;

Quando la domanda consapevole esiste ma è di POCA QUALITA’ e non possibile individuare su Facebook un target di riferimento. Prova a pensare ad un’azienda che si occupa di volantinaggio: la domanda consapevole è presenta ma di poca qualità dal momento che gli utenti che effettuano questo tipo di ricerca sono alla ricerca di un preventivo, possibilmente il più basso possibile.

È proprio in queste situazioni difficili che Facebook Ads e Google AdWords dovrebbero essere usati in modo combinato, al fine di non disperdere inutilmente risorse preziose.

Ti spiego come integrare questi due strumenti in modo efficace ed efficiente

Prendiamo come punto di riferimento gli esempi fatti prima, quello dell’azienda che offre assistenza su macchinari industriali e quello della ditta di volantinaggio.

1) Assenza di domanda consapevole

Per questa situazione abbiamo preso in considerazione l’esempio dell’azienda che offre assistenza su macchinari industriali.

Le difficoltà nascono per due motivi:

  • Il potenziale cliente cerca su Google questo tipo di servizio solo quando ne ha effettivamente bisogno: attualmente non sono in uso contratti di assistenza programmata e ci si rivolge ai tecnici solo al momento del bisogno. Questo potrebbe farci escludere Google AdWords.
  • Intercettare questo target su Facebook è molto difficile: ci si dovrebbe rivolgere ai responsabili della manutenzione in azienda.

Un’idea potrebbe essere quella di intercettare tramite AdWords il pubblico che rientra nel target e poi inseguirlo con Facebook Ads.

Per quanto riguarda Google AdWords si potrebbe puntare su coloro che ricercano “macchinario industriale”: questi sono utenti interessati a comprare questo tipo di prodotto e, di conseguenza, sono interessati anche al servizio di assistenza.

Una volta attivata la campagna AdWords è necessario intercettare tramite il Remarketing questi utenti su Facebook, in moda da informarli in maniera costante tramite la produzione e la diffusione di contenuti utili (magari tramite un Blog).

Quando parlo di Remarketing sto facendo riferimento alla “pubblicità che ti insegue”: per esempio se compri un libro da Amazon la sua pubblicità ti inseguirà in ogni sito che visiti.

2) Domanda Consapevole di SCARSA qualità

Per descrivere questa situazione abbiamo preso in considerazione l’esempio dell’azienda che fa volantinaggio: abbiamo domanda consapevole ma gli utenti che effettuano la ricerca “volantinaggio Rimini”,per esempio, sono interessati soltanto al prezzo.

In questo caso il potenziale cliente va istruito, in modo che oltre al prezzo possa prendere in considerazione anche altre variabili per scegliere.

Quindi prima di tutto andrebbe attivata una campagna AdWords scegliendo tutte quelle parole chiave che permettono di intercettare coloro che sono interessati al servizio.

Questi clienti vanno inseguiti con il Remarketing su Facebook ed istruiti tramite contenuti utili: anche in questo caso sarebbe opportuno pensare ad un Blog.

E per finire un ultimo consiglio…

Come avrai notato in entrambi gli esempi ho parlato di Blog Aziendale: questo strumento è l’unico che permette di “educare” online gli utenti.

Per farlo è necessario produrre contenuti, che siano articolo o video poco importa: questo è il solo modo che hai per farti conoscere meglio dai tuoi potenziali clienti, in modo che percepiscano chiaramente la qualità del tuo prodotto/servizio e perché devono rivolgersi a te e non alla concorrenza.

Se vuoi essere percepito come il MIGLIORE devi comunicare COSTANTEMENTE con i tuoi clienti.