Intelligenza artificiale nelle aziende: come sta evolvendo il rapporto con il marketing digitale

17 Gennaio 2022

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale (AI) sta facendo passi da gigante anche nel nostro Paese, diventando sempre più un ponte tra gli utenti, che usufruiscono dei servizi e/o prodotti sviluppati per mezzo delle nuove tecnologie, e le aziende e le Pubbliche Amministrazioni.

Lo studio condotto dall’ Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2020 mostra come gli investimenti nel settore siano cresciuti del 15% rispetto al 2019 raggiungendo, per l’esattezza, quota 300 milioni di euro.

Per quanto riguarda le aziende di medie e grandi dimensioni, circa una su due ha avuto “in cantiere” un progetto di AI nel 2020; lo stesso Governo italiano sta cercando di favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale attraverso la creazione di sinergie tra pubblico e privato e numerosi progetti inseriti nel programma ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Strategia italiana per l’intelligenza artificiale).

Sapresti dare, così su due piedi, una definizione corretta di intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale è …:

Quando si parla di intelligenza artificiale si fa riferimento ad un sistema complesso di tecnologie che vuole rendere più semplice il lavoro di tutti i giorni attraverso macchine che sfruttano conoscenze e capacità umane.

Tutte le aree di un’azienda possono trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale ed è per questo che le medio grandi realtà imprenditoriali cercano, in base alle proprie possibilità, di utilizzare questo strumento in modo strategico.

Per esempio, un’assistente virtuale è capace di gestire con efficienza alcune delle attività quotidiane più semplici permettendo agli operatori di dedicare maggior tempo e risorse allo sviluppo di progetti complessi.
Ancora: l’intelligenza artificiale permette oggi l’elaborazione e lo studio di grandi quantità di dati strutturati e non provenienti direttamente dagli utenti per poterli sfruttare in sede di pianificazione strategica.

Potremmo continuare all’infinito, giungendo sempre alla medesima conclusione: il legame tra intelligenza artificiale e il business è destinato a diventare sempre più forte.

Intelligenza artificiale e marketing digitale: in che modo “collaborano”

Nel momento in cui l’AI è entrata a tutti gli effetti a far parte degli strumenti a disposizione degli imprenditori per lo sviluppo del proprio business, è stato possibile utilizzare la mole di dati raccolti anche in ambito digital.

L’approccio alla base della pianificazione di una strategia di web marketing non può che essere quello analitico: le “scelte vincenti” sono quelle prese dati alla mano, è grazie a queste tecnologie che è possibile prendere decisioni in modo automatizzato sfruttando le informazioni raccolte dagli utenti e quelle sulle tendenze economiche in atto.

Pensa a tutte quelle imprese che gestiscono un’e-commerce: grazie all’intelligenza artificiale hanno la possibilità di estrapolare in tempo reale durante le riunioni tutte le informazioni di cui hanno bisogno per definire le strategie future o prendere decisioni cruciali nel breve periodo.

Intelligenza artificiale e consumatori: quali sono i benefici per i clienti?

Abbiamo visto in che modo l’AI supporta ed aggiunge valore alle strategie delle aziende: ma ci siamo mai chiesti quali sono i benefici per i consumatori?

Un contatto diretto ed immediato con l’azienda o l’ente pubblico: questo è il benefit principale per i clienti che, negli ultimi anni, hanno rivisto il proprio modo di comunicare optando sempre di più per messaggi e chat piuttosto che telefonate.

È cresciuta inoltre la predisposizione degli utenti a sfruttare servizi self-service disponibili h24, sette giorni su sette.

In questo articolo l’azienda QuestIT spiega come si sono evolute le interazioni tra brand e consumatori con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale negli altri settori

Non solo aziende, pubbliche amministrazioni e marketing digitale: anche il settore sanitario è interessato dagli effetti positivi dell’AI.

L’obiettivo dell’intero settore è quello di cambiare radicalmente le modalità di assistenza sanitaria e le rispettive modalità di erogazione dei servizi.

Sulla base degli scenari condivisi è lecito aspettarsi un cambiamento non soltanto nello svolgimento delle attività amministrative ma anche, per esempio: nella diagnostica delle immagini, nelle modalità di prenotazione delle visite, nell’elaborazione dei piani terapeutici personalizzati avendo a disposizione la “storia clinica” del paziente in ogni momento.

Nel futuro ci sarà dunque una vera e propria rivoluzione dei concetti di cura e prevenzione ed un netto miglioramento dell’intero sistema sanitario.

Concludendo, senza dubbio il momento di emergenza sanitaria che stiamo attraversando ha contribuito ad anticipare e velocizzare il processo di digitalizzazione ed informatizzazione delle aziende, degli enti pubblici e privati.

Sempre più organizzazioni investono nello sviluppo di CRM aziendali custom e nell’adozione di soluzioni in cloud.