Posizionamento sui Motori di Ricerca: cos’è la SEO e perché essere PRIMI SU GOOGLE

17 Marzo 2020

La maggior parte delle persone crede che:

la SEO, cioè il posizionamento sui motori di ricerca, sia il solo strumento necessario per promuovere la propria azienda online. Il Primo su Google vince sulla concorrenza. E basta.

In realtà questa affermazione NON è completamente vera.

Se ci pensi le aziende non sono tutte uguali: hanno una storia diversa, si rivolgono a clienti diversi e producono prodotti e servizi differenti.

In alcuni casi sarà più utile un tipo di strumento mentre in altri sarà necessario puntare su “armi” totalmente differenti, in altre situazioni sarà necessario invece integrare strumenti diversi per migliorare il posizionamento sui motori ed intercettare tutti quei clienti che rientrano nel target di riferimento.

Non esite uno strumento che garantisce in ogni caso risultati positivi: questo discorso vale anche per la SEO che non sempre è la risposta a tutti i problemi relativi al posizionamento sito web Google.

In questo articolo ti spiego che cosa si intende per SEO e Web Marketing, come fare SEO, e ti presenterò tre diverse situazioni in cui la SEO non è necessaria per il posizionamento del sito su Google.

Search Engine Optimization: ecco cos’è la SEO.

La SEO, Search Engine Optimization, o Ottimizzazione e Posizionamento per i motori di ricerca, comprende quell’insieme di attività che vengono svolte sul sito web, sia internamente che esternamente ad esso, ed il cui obiettivo finale è far apparire il sito dell’azienda nei primi risultati della SERP di Google (la pagina di ricerca di Google).

Essere primi su Google vuol dire avere una maggiore possibilità di essere notati dagli utenti che hanno effettuato la ricerca digitando quelle parole chiave che hai scelto di utilizzare per identificare il tuo prodotto e/servizio.

Ma come funziona la SEO?

Come migliorare il posizionamento del sito?

Come far apparire il sito su Google?

Queste sono soltanto alcune delle domande che di frequente ricevo dai miei clienti.

In definitiva tutti vogliono una cosa sola. ESSERE TROVATI.

Ed essere PRIMI SU GOOGLE è in molte occasioni un buon investimento in termini di immagini, di visibilità, di traffico e di contatti.

Come essere PRIMI SU GOOGLE.

Se stai pensando come fare da solo l’ottimizzazione SEO del tuo sito ti dico subito che si tratta di un aspetto molto tecnico.

Non basta infatti disseminare nel testo la tua “parole chiave” ripetendola all’infinito sperando che Google se ne accorga.

Ammesso che tu abbia scelto la parola GIUSTA. Esatto infatti non tutte le parole chiave vanno bene (clicca qui per un approfondimento sulle vanity keywords. E guarda l’articolo sulla scelta delle parole chiave per avere altre informazioni)

Ottimizzare una pagina internet per una ricerche specifica richiede competenze approfondite di

  • SEMANTICASTRUTTURA DELLA PAGINA
  • FATTORI RILEVANTI DI POSIZIONAMENTO
  • COPYWRITING

Insomma non è veramente una passeggiata. E’ vero che ci sono però dei plugin che aiutano con i parametri fondamentali ma anch’essi sono spesso molto forzati e non possono sostituire in nessun modo l’occhio e l’esperienza di un professionista!

Insomma per essere PRIMO SU GOOGLE devi rivolgerti ad un professionista.

ATTENZIONE!! Spesso si vedono offerte del tipo “Primi su Google con 15€ al mese!”. Ecco diffidate da queste persone o aziende. Il posizionamento non è uno scherzo, se fai le attività sbagliate Google può anche bannarti!!

SEO E SEM: l’unione fa la forza.

La SEO non è l’unico modo per essere primi su Google.

Una valida alternativa è rappresentata infatti da quello che nel gergo tecnico viene chiamato SEM, ovvero la Search Engine Marketing.

Il termine SEM identifica l’insieme delle attività promozionali svolte da un’azienda sui motori di ricerca che hanno l’obiettivo di generare traffico di valore al sito web.

Questa attività implica lo studio del target di riferimento, l’individuazione delle parole chiave che identificano esattamente il prodotto e/o servizio offerto dall’azienda e la successiva pianificazione delle campagne promozionali.

Attraverso una campagna Google AdWords è possibile rivolgersi a tutti quegli utenti che sono realmente interessati al prodotto/servizio nel momento in cui lo stanno cercando, mentre attraverso Facebook Ads è possibile individuare la domanda latente ovvero coloro che potrebbero essere interessati al prodotto/servizio dell’azienda ma che in questo momento non sono pronti a concretizzare l’acquisto.

Ti invito a leggere questo articolo dove ti spiego come, quando e perché utilizzare Google AdWords e Facebook Ads nella tua strategia.

Come vedi anche la SEM è uno strumento che puoi utilizzare per accrescere il traffico al tuo sito.

Sono sicuro che arrivato a questo punto dell’articolo avrai mille dubbi: procediamo dunque con i tre esempi pratici di cui ti parlavo all’inizio.

POSIZIONAMENTO SUI MOTORI DI RICERCA: quando utilizzare la SEO non ti serve!

Ho scelto di presentarti questi tre diversi esempi perchè spero di farti riflettere sulla tua situazione ed aiutarti ad individuare gli strumenti attraverso cui migliorare posizionamento sito.

Posizionamento sito web Google: quando il prodotto ha poche ricerche.

Il primo caso in cui utilizzare la SEO non rappresenta la scelta migliore è quando il prodotto/servizio offerto dall’azienda ha poche ricerche su Google.

Ipotizziamo che l’impresa in questione venda pietre colorate che sono pensate per decorare principalmente ambienti esterni, un giardino per esempio.

In questo caso il target di riferimento è rappresentato principalmente dagli architetti e da quei professionisti che si occupano di progettare i giardini per i loro clienti.

In questo caso la SEO non è adatta per due motivi:

  • Ci sono pochissime ricerche: questo prodotto decorativo non ha molte ricerche su Google, dal momento che pochi di quelli che possiedono un giardino sono abituati a pensare alle “pietre colorate” per decorare questo ambiente.
    Di conseguenza i volumi di traffico generati sono molto bassi.
  • Target difficile da individuare: il target ideale, in questo caso, sarebbe quello degli architetti e di professionisti che si occupano di progettare i giardini. Questo vuol dire escludere il segmento dei privati perché non verrebbe gestito in modo efficace. Cercare di posizionare il proprio sito per la keyword “pietre colorate” e sperare di intercettare SOLO gli architetti è quasi impossibile: al contrario è quasi certo che percorrendo questa strada si intercetterebbero soltanto i privati.

Lo strumento migliore in una situazione come questa è Facebook, ti spiego il motivo.

Molti architetti inseriscono il loro “titolo professionale” nelle informazioni del profilo e per questo sono facilmente intercettabili.

Nel momento in cui viene definito il pubblico di riferimento della campagna è possibile scegliere di rivolgersi a quelle persone che di “Professione” fanno gli architetti e che hanno tra i loro “Interessi” l’architettura.

In questo modo la probabilità di parlare DIRETTAMENTE con gli architetti aumenta notevolmente rispetto alla probabilità che si avrebbe scegliendo la SEO.

Posizionamento sito web google: quando la concorrenza è forte e l’azienda ha poca “storia” alle spalle.

Un’altra situazione in cui la SEO non è uno strumento efficace ed efficiente è quando l’azienda esiste da poco e la concorrenza con la quale deve confrontarsi è molto forte.

Ipotizziamo di avere un’impresa che ha scelto di produrre e promuovere un prodotto che rientra nella categoria “commerciale”, per esempio i divani per i cani: in questo caso abbiamo un prodotto che, al contrario del precedente, non può essere di certo considerato “di nicchia”.

Nella fase iniziale lo strumento della SEO Web Marketing non sarebbe di grande aiuto per promuovere questo prodotto per un semplice motivo:

  • Troppe ricerche, troppa concorrenza: su Google la parola chiave “divani per cani” ha 1.900 Ricerche Mensili e, con questa keyword, sono già posizionati la maggior parte dei concorrenti. Un’impresa nata da poco che produce un prodotto molto diffuso come i divani per i cani non ha di certo bisogno, perlomeno nelle fasi iniziali, della SEO. Il fatto che l’impresa abbia una storia solida e duratura alle spalle è un fattore che influisce molto sull’autorevolezza SEO di un sito web.

Anche in questo caso lo strumento migliore da utilizzare è Facebook.

Qui, come ben sai, sono moltissimi gli amanti degli animali che ogni giorno condividono immagini e post con i loro amici a quattro zampe: intercettare il target degli amanti dei cani, e quindi dei potenziali clienti interessati ai divani, è relativamente semplice.

Posizionamento sito web Google: quando si ha un’attività locale.

L’ultimo caso di posizionamento siti web Google che voglio presentarti nel quale non ha senso utilizzare la SEO è quello relativo ad un’azienda che svolge la sua attività principalmente a livello locale.

Il primo esempio che mi viene in mente è quello di un negozio di scarpe che si trova in una qualsiasi città d’Italia: non stiamo parlando di Ecommerce come Zalando oppure di un negozio di un marchio importante, ma di un negozio locale.

Prova a rispondere a queste due domande:

  1. Tra le tue conoscenti donne chi cerca su Google un negozio di scarpe locale, magari quello all’angolo vicino casa loro
  2. Come dovrebbe posizionarsi, ad esempio, un negozio su Google con la keyword “negozio di scarpe Roma”?

In questo caso Google non è lo strumento principale di ricerca dei negozi di scarpe locali per le donne: poche, pochissime cercano il negozio di scarpe sotto casa su Internet.

Su Facebook un’attività di questo tipo avrebbe molta più visibilità.

Si potrebbe pensare di pubblicare periodicamente le foto, di qualità, dei modelli di scarpe che sono in vendita e contenuti informativi, magari qualche consiglio utile per pulire le scarpe in pelle.

Posizionamento siti web su Google: scopri se fa per te.

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo sull’efficacia della SEO come strumento per posizionare il proprio sito su Google.

In questo articolo ti ho fatto tre esempi nei quali, secondo me, la SEO non serve per migliorare il posizionamento organico della tua azienda.

Non esistono strumenti ADATTI in TUTTI i casi, strumenti che possono essere sempre utilizzati perché SENZA DUBBIO permettono di avere risultati positivi ed essere primi motori di ricerca: ogni caso è diversa e per questo va sempre valutato in modo approfondito.

Per capire come mettere un sito nella prima pagina di Google devi analizzare la tua situazione a fondo ed individuare esattamente il tuo target di riferimento per avere alla fine una visione globale: solo a questo punto potrai scegliere gli strumenti che rispondono meglio alle tue esigenze.