Truffe Campagne Locali con Google My Business: cosa puoi fare anche da solo

26 Novembre 2019

“Pronto chiamo da Google, vorrei proporle un’offerta molto interessante per farla trovare dai sui clienti e raggiungere le prime posizioni tra i risultati di ricerca“

Questa è più o meno la telefonata che ultimamente molti imprenditori stanno ricevendo da operatori che, spacciandosi per dipendenti di Google, propongono offerte irripetibili relative alla “visibilità su Google” per portare la loro azienda tra la prime posizioni dei risultati di ricerca.

La prima reazione di alcuni è quella di ascoltare quello che questo operatore ha da dire e di accettare, in un secondo momento, l’offerta per paura di scomparire dai risultati di ricerca perché “non ha pagato Google”.

Altri imprenditori invece, dopo aver ascoltato la proposta, contattano la web agency di riferimento in cerca di chiarimenti perché quello che hanno appena ascoltano non gli sembra attendibile.

Nell’articolo di oggi scopriremo chi è l’autore di queste telefonate, perché è importante non accettare nessuna delle proposte che vengono fatte e cos’è questo servizio “a pagamento” per essere trovati su Google.

Truffe Google My Business: Come “smascherare” chi non lavora per Google?

Probabilmente è questa la domanda che ti sei appena fatto: come smascherare questi operatori che non lavorano per Google, ma per conto di agenzie che operano nel mondo del web in modo per niente professionale?

Il primo elemento che dovrebbe far suonare il campanello d’allarme riguarda la provenienza della telefonata.

Se in passato per altri motivi ti è capitato di contattare l’Assistenza di Google e di parlare con un operatore avrai certamente notato che la chiamata arriva da Dublino ed il numero è preceduto dal prefisso + 353.

Dunque se il prefisso non è questo ti consiglio di rifiutare gentilmente la proposta dell’operatore o dell’operatrice che ti ha chiamato e di andare avanti per la tua strada.

Quello che Google non ti proporrà MAI.

Nella guida di GOOGLE alla voce Chiamate da Google troviamo scritto esattamente quanto segue:

Addebita alcun importo per l’inclusione in Google My Business o in Ricerca Google

Non ti proporrà mai dei servizi a pagamento per comparire nelle prime posizioni dei risultati di ricerca o per avere una scheda My Business

Propone di migliorare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca né di gestire il profilo online della tua attività

Questo vuol dire che Google:

La scheda My Business è uno strumento che è stato messo a disposizione degli imprenditori per fornire agli utenti tutte le informazioni sull’azienda

Chiede password o codici di verifica. Non devi mai fornire dati sensibili come password e codice di verifica a un interlocutore telefonico.

La scheda My Business è GRATUITA e, una volta rivendicata, non scade!

Google My Business: che cos’è e come funziona veramente.

Il motivo per cui molti imprenditori accettano questo tipo di offerte è legato alla scarsa conoscenza che possiedono del mondo del web e delle potenzialità che offre.

Ti presento Google My Business

Google My Business è lo strumento principale che gli imprenditori hanno per gestire la propria presenza online, dare agli utenti le informazioni principali di cui hanno bisogno ed interagire con loro costantemente.

Attraverso la scheda My Business puoi:

  • fornire informazioni sul tipo di attività svolta;
  • indicare gli orari di apertura e chiusura della tua attività;
  • richiedere agli utenti recensioni;
  • pubblicare post sui prodotti e/o servizi offerti.

Come creare una scheda Google My Business

La prima cosa che devi fare è accedere al tuo account su Google e se non ne hai ancora uno, crearlo.

Bene, dopo aver sbrigato questa “pratica iniziale” accedi a Google My Business e clicca sulla Tab in alto a destra PROVA ORA.

Dopo aver cliccato ti verrà richiesto di indicare:

  • il nome della tua azienda;
  • il suo indirizzo;
  • se svolgi servizi a domicilio e qual è la zona servita;
  • che tipo di attività gestisci;
  • quali sono i tuoi contatti, ovvero sito internet e numero di telefono.

Una volta fornite queste informazioni di base, dovrai verificare la tua scheda e per farlo hai tre possibilità:

  1. ricevere una cartolina all’indirizzo che hai appena indicato con il Codice Di Verifica da inserire nel tuo profilo My Business per confermare che di fatto la tua attività si trova all’indirizzo indicato;
  2. fare una verifica telefonica: una voce registrata ti chiamerà per fornirti il Codice;
  3. ricevere una mail di verifica con il Codice all’indirizzo di posta indicato.

Nel caso in cui scegliessi di ricevere la cartolina, ricordati che sono necessari almeno 15 giorni di attesa: trascorso questo periodo se ancora non hai ricevuto nulla ti consiglio di contattare l’Assistenza.

La Gestione della scheda My Business

Come vedi creare una scheda My Business è davvero semplice e veloce, ma per poterla sfruttare al massimo delle sue potenzialità è necessaria un’attenta gestione.

Gestire in modo efficace ed efficiente la propria scheda My Business vuol dire:

  • controllare ogni giorno le recensioni che gli utenti fanno e rispondere, sia in caso di feedback positivo che negativo;
  • inserire foto nuove dei prodotti e/o dei servizi offerti;
  • creare dei post che presentano i prodotti e/o servizi offerti ed offerte in corso;
  • creare un mini sito web dove presentare l’azienda.

L’obiettivo della tua gestione deve essere quello di differenziarti dalla concorrenza ed interagire il più possibile con gli utenti.

DEVI RENDERE “ATTRAENTE” LA TUA ATTIVITÀ AI LORO OCCHI.

Una scheda My Business aggiornata, ricca di informazioni che permettono agli utenti di conoscere l’azienda, la sua attività e di conoscere il parere dei clienti attuali è uno strumento potentissimo da cui iniziare a costruire il successo sul web.

Cosa devo fare se è la mia Web Agency che gestisce la scheda My Business?

Occhio alle statistiche di Google!

Nel caso in cui scegliessi di ricevere la cartolina, ricordati che sono necessari almeno 15 giorni di attesa: trascorso questo periodo se ancora non hai ricevuto nulla ti consiglio di contattare l’Assistenza.

Nel caso in cui tu abbia deciso di affidare ad una Web Agency la gestione della tua presenza online, ti consiglio di fare attenzione in particolare a questo aspetto.

ACCERTATI DI ESSERE TU L’AMMINISTRATORE DELLA TUA SCHEDA.

Solo ricoprendo questo ruolo sarai in grado di aggiungere o modificare le informazioni del tuo profilo My Business e di rimuovere, in futuro, eventuali contatti che vuoi escludere dalla gestione della tua presenza online.

Nel caso in cui scegliessi di ricevere la cartolina, ricordati che sono necessari almeno 15 giorni di attesa: trascorso questo periodo se ancora non hai ricevuto nulla ti consiglio di contattare l’Assistenza.

Un altro strumento molto utile che Google offre è quello delle Statistiche e puoi trovarlo tra le voci di menù quando accedi al tuo profilo My Business.

Dalle Statistiche puoi conoscere:

  • in che modo gli utenti trovano la tua attività: se tramite Ricerca Diretta o Scoperta;
  • dove gli utenti visualizzano la scheda: se sulla cartina di Google Maps oppure sulla Ricerca;
  • cosa fanno una volta trovata la tua scheda My Business: se chiedono indicazioni, chiamano oppure se visitano il tuo sito web;
  • se visualizzano o meno le foto che inserisci.

Controlla ogni giorno le tue Statistiche, impara a conoscere i tuoi utenti, quello che fanno e quali sono le informazioni che si aspettano di trovare.

Solo in questo modo potrai capire cosa fare per catturare la loro attenzione e gestire con successo la tua Scheda My Business.

Nel caso in cui scegliessi di ricevere la cartolina, ricordati che sono necessari almeno 15 giorni di attesa: trascorso questo periodo se ancora non hai ricevuto nulla ti consiglio di contattare l’Assistenza.

È possibile utilizzare Threads in Europa/Italia?

In Europa, e dunque anche nel nostro Paese, al moment non è possibile utilizzare Threads.

Le ragioni sono legate alle modalità di gestione e protezione dei dati nel rispetto della Privacy: essendo la normativa di riferimento abbastanza restrittiva rispetto a quella Americana, o di altre zone nel mondo, potrebbero volerci ancora diversi mesi.

Al momento dunque, anche scaricando l’app, non è possibile postare ed arricchire il proprio profilo di contenuti ma solo scorrere il feed.

 

Threads vs Twitter: un confronto veloce

Essendo stato fin da subito identificato come una copia di Twitter, è utile fare un confronto tra le due piattaforme per individuare i punti di contatto e le differenze principali.

La schermata della Home di Threads ha un orientamento verticale con i post suggeriti dall’algoritmo; nella schermata del profilo troviamo invece due sezioni: una con i post pubblicati e con i post condivisi di altri profili e una con i commenti inseriti a post altrui.

Senza dubbio Threads è ancora un social giovane e ancora ci sono delle funzionalità da sviluppare, al momento comunque stanno per essere aggiunte le seguenti novità:

  • le note vocali;
  • la possibilità di inserire tag su video e foto;
  • la possibilità di reagire ai post;
  • la possibilità di utilizzare il proprio username threads su app che usano Activity Pub.

Cosa può fare un utente su Threads

Threads è nato per permettere agli utenti di comunicare e discutere in modo attivo e semplice: il primo aggettivo che possiamo utilizzare per descrivere la piattaforma è user friendly.

Agli utenti è permesso di:

  • pubblicare post che, nel gergo della piattaforma, si chiamano threads;
  • commentare e reagire ai threads dei profili seguiti e non;
  • ripubblicare i threads sul proprio profilo;
  • condividere i threads, oltre che nel feed, anche nelle storie o su piattaforme esterne.

 

Threads per le aziende: come sfruttare questa piattaforma per le sponsorizzate

La presenza di milioni di utenti rende Threads terreno fertile per le aziende che regolarmente investono in sponsorizzate.

Al momento questo non è possibile, ma a prima vista possiamo dire che Threads potrebbe essere un ottimo strumento per:

  • interagire su tematiche di vario tipo con la propria community;
  • accrescere la brand awareness.

Ovviamente per raggiungere risultati significativi è necessario studiare lo stile di comunicazione della piattaforma, la tipologia di copy premiata, le tipologie di creatività preferite per cercare di raggiungere l’obiettivo con il quale è stata creata ovvero: una comunicazione veloce, meno strutturata per confrontarsi e condividere pensieri ed opinioni.