LinkedIn per il B2B: gli step per una combinazione perfetta

17 Settembre 2021

MENÙ RAPIDO

  1. LinkedIn come network di incontro tra aziende e professionisti
  2. Una perfetta combinazione tra LinkedIn e B2B
  3. Gli step da seguire per sfruttare al meglio le potenzialità di LinkedIn nel B2B:
    – Definire un target di riferimento
    – Creare contenuti e presentare l’azienda
    – Trasformare i dipendenti in Brand Ambassador

Il network di incontro tra aziende e professionisti

Nato con l’idea di creare una connessione tra aziende e professionisti di tutto il mondo, LinkedIn oggi è la più grande rete professionale al mondo con oltre 770 milioni di utenti attivi in più di 200 Paesi. Negli ultimi anni questo social ha visto una grande crescita anche in Italia e moltissime aziende hanno iniziato ad implementare strategie mirate per emergere in un così vasto network.
Non si tratta più solamente di una vetrina digitale per le imprese che presentano il proprio business, o per gli utenti che invece creano dei curriculum digitali in cui raccontano le loro esperienze professionali.

Post, sondaggi, condivisioni, like… lo rendono ormai un vero e proprio social in cui gli utenti, che si tratti di dirigenti d’impresa o di neolaureati in cerca di una prima esperienza, possono condividere tra loro interessi, pensieri e opinioni costituendo un vero e proprio canale di dialogo tra offerta e domanda di lavoro.

È sicuramente uno dei social migliori per accrescere la propria reputation online e generare lead data la maggiore affidabilità e professionalità percepita dagli utenti. Inoltre, chi si trova su questo social è spesso più consapevole di ciò che cerca e interessato in particolar modo ad argomenti di business.

Una perfetta combinazione tra LinkedIn e B2B

La grande presenza di imprese rende LinkedIn il luogo perfetto per le realtà B2B che possono facilmente scovare potenziali clienti e interagire con loro in maniera semplice ed efficace. Spesso il sito web di un’azienda non è facilmente trovabile da un potenziale cliente che non ha ancora idee chiare su ciò che ricerca e si ritrova di fronte a tantissime informazioni da elaborare.

Se hai un’azienda che opera nel mondo del B2B, LinkedIn diventa così una sorta di biglietto da visita attraverso cui i clienti che hanno bisogno di particolari prestazioni possono trovarti, scoprire nel dettaglio la tua attività dando uno sguardo a ciò che pubblichi e dialogare con te. Disponendo di una modalità rapida di conversazione, diventa più semplice aprire un dialogo e aumentare così il livello di fiducia del tuo interlocutore.

LinkedIn, rispetto agli altri social, mantiene un tono più professionale e questo diventa un fattore di grande utilità soprattutto quando l’interlocutore a cui ci si rivolge è un’altra impresa e non il cliente finale. Diventa quindi il luogo perfetto in cui riuscire a creare un network di imprese che dialogano tra loro su temi professionali e di business e, allo stesso tempo, si stabilisce una connessione più diretta e personale.

Le aziende di un particolare settore solitamente si raccolgono intorno a dei temi comuni. Individuando i temi che più ti interessano, potrai pian piano accrescere la tua rete, dando il tuo contributo pubblicando contenuti su particolari tematiche che riguardano il tuo business.

Attraverso LinkedIn, coloro che sono alla ricerca di prestazioni nel tuo settore, potranno iniziare a conoscerti più approfonditamente e a capire se ci sono buone basi per iniziare un percorso di collaborazione e condividere obiettivi comuni.

Ma quali sono, quindi, gli step fondamentali che ti permettono di sfruttare al meglio il grande potenziale di LinkedIn nel mondo del B2B? Vediamoli insieme.

1 – Definisci un target a cui rivolgere i tuoi contenuti

È importante capire chi è il tuo target e chi sono, quindi, gli utenti a cui ti rivolgi quando crei dei contenuti.

Per aiutarti nello studio del tuo target costruisci delle buyer personas: una tecnica che consiste nel creare una sorta di identikit del tuo cliente ideale. Immagina chi è, di cosa si occupa, quali potrebbero essere i suoi interessi e quali le sue necessità. In questo modo sarà più semplice pensare a dei contenuti che siano particolarmente mirati e rilevanti per i tuoi potenziali clienti e ti permetterà di risparmiare tempo evitando di focalizzarti su argomenti per loro di scarso interesse. La stessa cosa vale per le aziende a cui vuoi rivolgere la tua offerta: di che tipo di impresa si tratta? Qual è il suo settore di riferimento? In che zona geografica si trova?

LinkedIn Analytics, per questa attività, offre un prezioso supporto fornendo le statistiche relative agli utenti che seguono la tua pagina e interagiscono con i tuoi contenuti. In questo modo avrai un preciso quadro di chi sono questi utenti e potrai capire se le loro caratteristiche coincidono con il target a cui stavi puntando.

Questa piattaforma, essendo un punto di raccolta per le aziende e professionisti che cercano informazioni o opportunità nel mondo del business, è anche quella in cui un’azienda B2B potrà trovare la maggior concentrazione di clienti target che hanno già espresso interessi per un particolare settore di riferimento.

2 – Crea contenuti e presenta la tua azienda

Una volta individuato un target preciso, avrai a disposizione tutti gli elementi per poter realizzare dei contenuti ad hoc sulle tematiche di maggiore interesse. Ricordati che questo è un social focalizzato sul mondo del lavoro, quindi, potrai entrare maggiormente nel dettaglio tecnico della tua attività e usare un linguaggio più professionale. Potrai dare visibilità agli articoli del tuo blog, condividere post con news e consigli utili, realizzare video o animazioni, contenuti che raccontano la tua attività, esempi pratici del tuo lavoro o organizzare veri e propri webinar per un coinvolgimento a 360 gradi dell’utente.

Per farti notare dalla rete, cerca di capire con che tipo di post interagiscono solitamente i tuoi potenziali clienti e partecipa anche tu attivamente alle conversazioni virtuali. Commenta, condividi, lascia un like o una reaction. Crea dei sondaggi o post che aprono lo spazio per una discussione per capire meglio cosa pensano i tuoi follower e cerca sempre di rispondere alle loro domande.

Investi del tempo per creare dei contenuti pensati appositamente per questa piattaforma.

Da una ricerca di Hubspot, LinkedIn risulta il social con il maggior tasso di conversione di visitatori in lead, quindi in clienti effettivi, 3 volte più alta rispetto a Twitter e Facebook.

3 – Trasforma i tuoi dipendenti in Brand Ambassador

I tuoi dipendenti sono coloro che danno maggiore credibilità ai tuoi contenuti. Non c’è niente di meglio che la condivisione tra persone per accrescere la fiducia in ciò che pubblichi. Questo mostrerà agli utenti che i tuoi dipendenti sono fieri di lavorare nella tua azienda al punto di condividere informazioni che la riguardano spontaneamente sui loro profili. I contenuti consigliati da professionisti in un determinato settore sono più facilmente presi in considerazione e godono di una maggiore attendibilità.
Inoltre, i potenziali clienti potranno vedere chi sono le persone che lavorano nel tuo team, quali qualifiche hanno e dare quindi un volto alla tua impresa.

Forma i tuoi dipendenti e sensibilizzali in modo che condividano contenuti relativi alla tua azienda. Spesso i dipendenti non condividono contenuti perché non sanno che è un’attività importante per l’azienda e non sono stati incitati a farlo. Forniscigli gli strumenti adatti per permettergli di dare un contributo in questa attività e ne vedrai presto i risultati.

Bonus

Non focalizzarti solamente sull’offerta di contenuti, ma, utilizza anche tu LinkedIn per tenerti aggiornato sulle news del settore, per scoprire cosa fanno i tuoi competitor e cosa pensano i professionisti nel tuo mercato di riferimento per raccogliere spunti interessanti per la tua attività. Leggi gli articoli, i post, le conversazioni degli utenti e rimani sempre allineato con le novità del settore.

Inoltre, LinkedIn offre anche una funzione di formazione professionale attraverso corsi video, sia gratuiti che in funzione premium (con un maggior numero di contenuti a cui avere libero accesso). Si tratta di LinkedIn Learning: approfittane per aggiornare le tue competenze software, creative e aziendali o per imparare ad utilizzare nuovi strumenti utili per il tuo business.

Fai attenzione però, utilizzare LinkedIn nella maniera sbagliata, può diventare controproducente o, addirittura, danneggiare l’immagine della tua azienda!
Per massimizzare i tuoi risultati e sfruttare al massimo il potenziale di LinkedIn è sempre meglio affidarti ad esperti del settore.