Rifacimento del sito web aziendale scelta low cost: ovvero come rovinare il posizionamento del sito precedente azzerando i contatti commerciali

28 Gennaio 2020

Capita spesso di venire in contatto con aziende che a seguito dell’aggiornamento del sito lamentano grossi problemi come perdita di posizionamento e conseguentemente di contatti commerciali. In molti casi si tratta di aziende che hanno scelto di fare realizzare il nuovo sito a budget ridotto, sotto i mille euro, da non professionisti del settore ma da ditte o privati con cui hanno altri tipi di rapporti in essere, oppure si sono affidati al fai da te.

L’idea di aggiornare il proprio sito aziendale è sacrosanta, un sito andrebbe rivisto frequentemente, il sito è la vetrina della vostra azienda e come tale deve dare al visitatore una impressione corretta alla prima occhiata.

Un sito aziendale low cost può contenere gravi errori di progetto, di realizzazione e di contenuti, la combinazione di questi fattori può fare molto danno al posizionamento SEO raggiunto dal precedente e abbattere la visibilità che col vecchio sito avevate ottenuto.

La scelta del fornitore al minor costo molte volte cela una mancanza di qualità e attenzione ai dettagli che possono essere fatali per la vostra presenza internet.

PREMESSA

Per privacy dei clienti non riporteremo nell’articolo nessun riferimento diretto al sito vecchio e nuovo. Quindi in definitiva non troverete le PROVE concrete di quello che è scritto nell’articolo. Vogliamo segnalare nell’articolo spunti interessanti per permettervi di  verificare le proposte che ricevete ed il lavoro dei vostri fornitori web.

Aggiornare il sito perché?

La prima motivazione che porta all’aggiornamento del sito è l’aspetto grafico:

Il sito ha una grafica obsoleta

Quando viene realizzato un sito, il grafico web adotta la grafica in  voga nel periodo di realizzazione, se avete un sito realizzato cinque o più anni fa chiunque nota subito che lo stile non è coerente.

Non è mobile friendly

Da febbraio 2015 Google favorisce i siti ottimizzati per smartphone mobile nelle ricerche realizzate dagli utenti da cellulari.

Ovviamente un sito molto precedente al 2015 non è mobile friendly e quando un cliente accede dallo smartphone ne ha una versione distorta o microscopica, e google lo penalizza nelle ricerche da smartphone.

IMPORTANTE: spesso il sito vecchio, per quanto “datato”,  porta contatti all’azienda in quanto con il passare degli anni si è arricchito di contenuti ed elementi utili agli utenti, come ad esempio una “sezione catalogo prodotti” ben popolata con la descrizione di tutti i prodotti disponibili, e data anche l’anzianità del dominio e delle pagine web, si è posizionato “naturalmente” acquisendo una discreta visibilità.

La scelta della web agency

Questo cliente ci contatta in risposta ad uno degli articoli che ha letto sul nostro blog oppure perché ci conosce per la nostra storia come prima cosa ci richiede di formulare un preventivo per la realizzazione del “nuovo sito”.

I nostri preventivi nascono dall’esperienza quotidiana e la previsione di inserire nel sito tutti gli elementi e le caratteristiche tecnologiche necessarie a fornire una buona esperienza all’utente che visita il sito e una corretta visibilità da parte dei motori di ricerca, probabilmente può accadere che non siano i più economici.

Purtroppo accade spesso che, come anticipato in precedenza, alcuni si basano esclusivamente sul prezzo per la scelta della web-agency, oppure ci si affida ad un fornitore non del settore ma ad esempio allo “studio grafico” che realizza le brochures, i biglietti da visita, per l’azienda.

I possibili problemi del nuovo sito low cost

Il sito internet low cost realizzato, in sostituzione del precedente sito obsoleto spesso porta con se questi problemi:

  • Aspetto grafico banale

Con una spesa ridotta normalmente il sito si presenterà con una grafica banale, non si può pensare di assumere un grafico per un progetto personalizzato con un budget così ridotto. Probabilmente per rientrare nel budget low-cost si verrà indirizzati verso un format grafico semplice, con poche personalizzazioni o spunti di creatività originali  e molto probabilmente riciclato da altri progetti.

Alcune grandi aziende offrono soluzioni che permettono di auto comporre da parte del cliente un sito, queste soluzioni per quanto super economiche, offrono la scelta tra una galleria di template grafici, sfruttati da tutti gli altri aderenti alla piattaforma, non certo una immagine che si distingua dalla folla.

  • Assenza del catalogo prodotti

Per rientrare nel budget, probabilmente la parte più impegnativa dello sviluppo da realizzare, il catalogo prodotti, non sarà presente.

Questo è una mancanza GRAVISSIMA per un sito internet aziendale.  Se nel nuovo sito internet low cost NON c’è il catalogo dei prodotti (magari presente e pieno di prodotti nel vecchio sito) forse sostituito da una FOTOGALLERY ci si trova di fronte ad una gravissima carenza di funzionalità e di contenuti

TI SPIEGO PERCHÉ:

Se un’azienda ha un sito con il catalogo dei prodotti o dei servizi offerti, significa che ogni prodotto pubblicato possiede una sua scheda, che è indicizzata da Google. E’ anche  probabile che ogni prodotto, se ha un minimo di descrizione testuale e di contenuti , sia fonte di traffico organico dai motori di ricerca, cioè con ogni probabilità ogni scheda di prodotto genera visite al sito da parte del pubblico che cerca quel genere di prodotto.

Se vendo una “macchina confezionatrice per maionese” e qualcuno cerca su Google “macchina confezionatrice maionese”, è probabile che atterri sulla pagina web del mio prodotto, e visto che presenta proprio quello la persona stà cercando, è anche probabile che quest’utente sia un cliente potenziale dell’azienda che presenta il prodotto e che dalla visita al sito scaturisca una conversione e un contatto commerciale.

Con la soluzione low cost della FOTOGALLERY nel sito questo NON succede. Come dice la parola stessa, la fotogallery presenta solo una foto del prodotto, e senza le descrizioni testuali che normalmente sono presenti in una vera scheda prodotto, che sono la base della visibilità sul motore di ricerca di una pagina.

Quindi cosa succede sostituendo con una sito low cost il vecchio sito?

CROLLO DELLE VISITE E AZZERAMENTO DEI CONTATTI PRIMA ESISTENTI!

  • Nessuna ottimizzazione SEO

Normalmente una proposta di sito low cost tralascia completamente l’aspetto della SEO che richiede ore di lavoro che sicuramente non possono essere comprese in un budget così ridotto. Nelle soluzioni migliori la fattibilità tecnica c’è ma viene lasciata alla gestione del cliente che non è in grado di farla con successo in autonomia per mancaza di competenze e di tempo.

  • Nessun redirect vecchi url

Altro errore tecnico GRAVISSIMO  e DANNOSO quanto e più dei precedenti.

State pensando di fare un restyling del vostro sito aziendale e quindi un SITO posizionato lo avete già leggete attentamente questo paragrafo: questo tipo di ERRORE è molto frequente e non essendo visibile è anche difficile da verificare per una azienda.

Come sappiamo ogni pagina web ha una sua “url”, ovvero un proprio indirizzo internet. Ad esempio questo articolo ha questa url https://hi-net.it/rifacimento-del-sito-web-aziendale-scelta-low-cost-ovvero-rovinare-posizionamento-del-sito-precedente-azzerando-contatti-commerciali/.

Quando si rifà un sito, magari a distanza di anni il nuovo sito è realizzato con uno “strumento” diverso dal vecchio (ad esempio prima avevate un sito realizzato “a mano” e oggi viene rifatto in WordPress). Quindi di norma il nuovo sito ha “url” diverse dalle vecchie, anche per i contenuti che vengono migrati senza alcuna modifica dal vecchio al nuovo sito.

COSA E’ CORRETTO FARE IN CASI SIMILI?

In casi come questi va ASSOLUTAMENTE fatto un redirect 301 delle vecchie url sulle nuove.

Vediamo di spiegare cosa significa:

Il redirect 301 è una configurazione realizzata sul server che ospita il nuovo sito che permette di redirigere le chiamate di una url non più presente su una url nuova. In pratica, se prima la vostra pagina si chiamava www.pippo.com/pagina1, e la nuova pagina si chiama www.pippo.com/categoria/pagina1, il redirect 301 è quel comando che permette di reindirizzare le chiamate al vecchio indirizzo sul nuovo.

In più, se ad esempio un utente ha salvato nei preferiti il vecchio indirizzo, oppure lo ricorda e lo digita sul browser, non riceve un messaggio di errore ma viene reindirizzato sulla nuova pagina, automaticamente.

Allo stesso modo Google avrà indicizzato le url del vecchio sito: configurando il redirect 301 eviterete il problema della perdita di indicizzazione causata pagine di errore 404, e anche se Google per il primo periodo elencherà nei propri risultati le url vecchie, ogni utente che ci cliccherà sopra atterrerà sul nuovo sito automaticamente grazie al redirect.

Questa configurazione è FONDAMENTALE per evitare perdite di traffico in caso di restyling di un sito web.

Anche questa attività non viene presa in considerazione nell’offerta di un sito internet low cost. Considerate che se il vecchio sito possiede 100 schede prodotti e 10 pagine si dovranno realizzare 110 redirect che comportano una giornate di lavoro per essere realizzate correttamente.

La mancanza di questa configurazione porta ad un TRACOLLO delle visite al sito e dei corrispondenti contatti commerciali.

I nostri suggerimenti

Se avete realizzato un sito low cost e vi trovate in questa situazione cosa potete fare:

  1. Rifare il sito con una webagency professionale:che è competente e può realizzare un progetto adatto alle vostre esigente che comprenda tutti gli aspetti di questo tipo di attività. Il costo è ovviamente un parametro importante ma non mettete a repentaglio la vostra presenza on-line affidandovi ad un non professionista o ad un servizio fai da te che demanda a voi importanti scelte tecniche e di contenuto.
  2. Rimettere online il vecchio sito:mentre si realizza un nuovo sito con tutti gli accorgimenti. Se viene rimesso online  IMMEDIATAMENTE, il vecchio sito vengono ripristinati i vecchi link e quindi ridotti di colpo i problemi di visibilità causati dall’inadeguatezza del nuovo sito.  Una operazione a basso costo che vi permette di riguadagnare il posizionamento precedente.

Conclusioni

Quali sono le conclusioni da trarre da questo articolo?

La conclusione che potete trarre da questo articolo è che NON si può scegliere il fornitore a cui affidare il rifacimento di un sito internet, anche se datato, della vostra azienda, basandosi SOLO SUL PREZZO: questo perché, come avviene in tutti i settori, se una proposta costa di meno, soprattutto quando costa MOLTO di meno, è sicuramente che VALE di MENO, e il risultato che si potrà ottenere sarà di qualità inferiore se va bene, o anche DANNOSO  nei casi peggiori.