Considerati da sempre i pilastri di una strategia SEO, i contenuti evergreen rappresentano quegli articoli che non passano mai di moda e che per questo devono NECESSARIAMENTE essere inseriti nel calendario editoriale.
In questo contesto, infatti, i contenuti evergreen si trasformano in potenti armi strategiche per ampliare costantemente la base di traffico del sito ed ottenere (in modo più o meno automatico) link.
Trattando di tematiche ed argomenti verso i quali gli utenti dimostrano sempre interesse, questi contenuti non richiedono quasi mai modifiche frequenti ed importanti, ma soltanto piccole revisioni periodiche.
Nell’articolo di oggi impariamo perché i contenuti evergreen sono così importanti lato SEO e qual è il modo corretto di aggiornarli.
Occhio a non confondere contenuti e topic evergreen
Un contenuto evergreen viene realizzato a partire da un topic evergreen ovvero tutti quell’argomento che sarà sempre motivo di interesse e ricerche tra gli utenti.
Sono esempi di topic evergreen i temi che riguardano la salute, il benessere fisico ed i vari programmi di allenamento.
Un contenuto “sempreverde” si riconosce nella pratica perché viene realizzato con l’intento di fornire agli utenti una guida su come fare (o non fare) qualcosa, su come raggiungere un particolare obiettivo o, ancora, su come prendere una determinata decisione evitando di commettere errori.
Il valore aggiunto che questo tipo di contenuto è capace di garantire agli utenti nel tempo è enorme, al punto che gli stessi non ne possono fare a meno.
I contenuti evergreen sono di fatto dei PILLAR
Quanto detto introduce in modo abbastanza intuitivo e naturale il concetto di contenuto PILLAR all’interno della strategia di posizionamento implementata dall’azienda.
Il termine PILASTRO è fortemente appropriato in questo senso dal momento che questi contenuti:
- assicurano stabilità e crescita costante al traffico organico;
- rappresentano il punto di partenza per la realizzazione di articoli di approfondimento su argomenti trasversali e/o correlati a quello principale.
Molti sono spaventati all’idea di aggiornare i contenuti evergreen e di commettere degli errori che possano in qualche modo compromettere tutti i benefici che sono in grado di assicurare.
Per evitare crolli di traffico improvvisi del sito web è fondamentale agire sulla base di un calendario editoriale ben strutturato che ha come scopo principale la creazione di contenuti che siano di gradimento agli utenti e, ovviamente, a Google.
Aggiornamento contenuti evergreen: tutto parte dall’analisi delle parole chiave
Prima di mettere mano al testo e revisionarlo, è fondamentale eseguire un’analisi mediante lo strumento di ricerca di Google per capire quali parole chiave scegliere sulla base delle ricerche medie mensili associate ad ogni query di ricerca.
Conoscere il valore delle ricerche medie mensili di una parola chiave permette di avere una stima certa dell’interesse degli utenti in merito.
Sulla base del livello di interesse della web audience è possibile distinguere tra:
- contenuti evergreen: si basano su argomenti che non perdono mai di interesse con il passare del tempo, garantendo un livello di coinvolgimento costante;
- contenuti di interesse improvviso (o hype): affrontano temi attorno ai quali l’interesse è momentaneo ed improvviso al punto che Google non è in grado di fornire previsioni accurate;
- contenuti stagionali: sono associati a feste e ricorrenze il cui interesse si rinnova anno dopo anno sempre nello stesso periodo.
Il valore dei contenuti evergreen nella strategia di posizionamento
I contenuti evergreen sono fondamentali nella strategia seo perché:
- generano costantemente traffico organico grazie al loro ottimo posizionamento della pagina dei risultati di ricerca di Google;
- sono capaci di ottenere e conservare un punteggio di ranking alto;
- generano lead di qualità in target con il profilo (oppure i profili) di riferimento dell’azienda.
Guida all’aggiornamento dei contenuti sempreverdi di un sito web
Dopo le nostre considerazioni è giunto il momento di vedere in pratica come aggiornare i contenuti evergreen di un sito web in modo corretto.
Anche se il contenuto sempreverde nasce e viene elaborato per dare i suoi frutti in arco di tempo lungo, bisogna comunque monitorarne le performance rispondendo ad ogni eventuale flessione di traffico portato con aggiornamenti e revisioni.
Oltre allo studio dei dati di traffico presenti su Analytics è necessario studiare l’evoluzione ed il cambiamento della SERP di riferimento.
Ecco alcuni accorgimenti da tenere per portare avanti nel modo migliora l’aggiornamento dei contenuti evergreen:
- organizzare i contenuti evergreen riportando in una tabella titolo dell’articolo, argomento trattato e data di pubblicazione;
- verificare periodicamente le performance dei vari contenuti (posizione in SERP, dati di traffico Analytics);
- eseguire un’analisi SEO dell’articolo per capire se e come è cambiato l’interesse degli utenti intorno all’argomento trattato (analisi parole chiave);
- eseguire un’analisi di fonti autorevoli da utilizzare per l’attività di revisione e/o aggiornamento;
- implementare le modifiche necessarie, non soltanto quelle testuali ma anche quelle tecniche (per esempio fruibilità dai dispositivi mobile, velocità di caricamento eccetera);
- inserire link interni coerenti utili all’utente per approfondire temi/argomenti correlati a quello principale trattato nel contenuto evergreen;
- rivedere e, se necessario, modificare le CTA.
Così facendo avrai la possibilità di individuare altri argomenti correlati che meritano di essere approfonditi, rendendo ancora più performante il tuo contenuto evergreen e arricchendo la rete di link interni al tuo sito.