Ogni volta che un utente digita una query Google, tenendo conto dell’intento di ricerca e di tanti altri fattori, restituisce una SERP (pagina dei risultati) differenti.
Tutte le SERP condividono la tipologia di risultati di ricerca che sono: annunci a pagamento, risultati organici e SERP Features.
Nell’ultimo anno la SERP è cambiata molto e per competere ad armi pari con i concorrenti del proprio settore è importante conoscerne la struttura e in che modo l’algoritmo esegue le proprie valutazioni.
In questa guida sui risultati di ricerca di Google abbiamo raccolto tutte le tipologie di risultati che è importante conoscere per sviluppare ed implementare una strategia di posizionamento efficace.
Primi su Google: stai rispettando i parametri qualitativi?
Quando l’algoritmo valuta la qualità di una pagina tiene conto di 3 fattori: esperienza, autorevolezza ed attendibilità.
L’attendibilità (Trustworthiness) di un contenuto viene valutata sulla base dei fattori di autorevolezza e competenza: quanto più gli utenti trovano risposte alle proprie domande tanto più Google sarà soddisfatto e valuterà il sito attendibile.
L’autorevolezza (Authoritativeness) è frutto dell’utilizzo dell’inserimento di fonti e riferimenti noti e di link provenienti da siti autorevoli.
Infine, l’esperienza viene definita in base al livello di competenza dei contenuti ovvero: quanto più la pagina risulta verticale dunque specializzata su un argomento, tanto più alto sarà il punteggio attribuito da Google.
Il valore dei contenuti rivisti
Come è noto, Google premia in particolar modo la produzione di contenuti nuovi. A questo punto la domanda sorge spontanea: “come si comporta con quelli datati”?
Tutti quei contenuti non più nuovi ma che continuano a rispondere in modo eccellente alle domande degli utenti (in gergo tecnico vengono definiti evergreen) non vengono assolutamente dimenticati o, peggio ancora, scartati dal motore di ricerca.
Per continuare a trarre beneficio dai contenuti evergreen è necessario eseguire degli aggiornamenti, rivedendo la pagina pubblicata ed integrandola.
>> Clicca sul link per leggere il nostro articolo su come e perché aggiornare i contenuti evergreen
Come si cerca su Google: ricerca navigazionali, informazionali e transnazionali
Possiamo individuare tre tipologie principali di query di ricerca effettuate quotidianamente dagli utenti: ricerche navigazionali, informazionali e transnazionali.
Una ricerca viene definita informazionale quando l’intento dell’utente è quello di approfondire e migliorare le proprie conoscenze su un determinato tema oppure apprendere qualcosa di cui non si conosceva nulla.
Parliamo di ricerca navigazionali tutte le volte che un utente esegue una ricerca sapendo già il sito o la risorsa alla quale vuole accedere, per esempio quando inserisce nella barra di ricerca la query “Instagram”.
Quando gli utenti eseguono ricerche con l’intento di acquistare qualcosa o eseguire, in generale, una qualsiasi azione di conversione (come lasciare il proprio contatto o scaricare un download) parliamo di ricerche transazionali.
Rispetto alle altre due tipologie le ricerche transazionali hanno un costo maggiore ma un potenziale di guadagno più alto.
In base al tipo di ricerca effettuata Google costruisce la SERP che, ad oggi, è popolata da tantissime tipologie di risultati.
Ecco cosa possiamo trovare nella SERP di Google
Tra le principali features della SERP di Google troviamo:
KNOWLEDGE GRAPH
In italiano viene identificato come grafo della conoscenza e, solitamente, si trova nella parte destra della SERP oppure prima di tutti i risultati organici.
Questa feature appare nel momento in cui l’utente esegue ricerche informazionali su persone, luoghi ed argomenti specifici.
KNOWLEDGE PANEL
I quadri della conoscenza mostrano immagini, collegamenti, ricerche correlate, collegamenti a social network.
Sono informazioni prese da Google su altri siti, fonti realizzate dagli utenti stessi (vedi WikiData) oppure da collaborazioni con privati.
KNOWLEDGE CARD
Questa feature si trova in alto nella SERP ed è parte del knowledge graph e contiene informazioni derivanti da diverse fonti, dai dati estratti dall’indice di Google o di quelli provenienti da fonti modificate dall’utente stesso.
Anche queste si trovano prima dei risultati organici e si attivano quando l’utente inserisce nella barra di ricerca una domanda più o meno esplicita; sono riconoscibili rispetto alle risposte dirette per via del tasto “ulteriori informazioni”.
LOCAL PACK
Il local pack viene mostrato quando l’utente esegue ricerche come “agriturismo”: in pratica Google mostra tutte le attività con sedi fisiche considerate più rilevanti in base alla ricerca effettuata e alla vicinanza.
Oltre al nome dell’attività commerciale o azienda il motore di ricerca mostra informazioni di contatto e la valutazione espressa dalle Local Guide.
SITE LINK
I site link sono collegamenti aggiuntivi associati ad uno specifico dominio (solitamente le pagine più visitate) e che permettono agli utenti di trovare più velocemente informazioni utili interne al sito.
Questo genere di feature si attiva quando l’utente esegue ricerche navigazionali o quando ricerca direttamente un brand.
Nell’ultimo periodo Google ha arricchito molto questo genere di risultati attraverso i risultati annidati: in pratica viene mostrato un secondo link di un’altra pagina del sito allo stesso modo rilevante per la ricerca eseguita.
Rientrano nella tipologia dei site link i multi – risultati ovvero quelli presi dal motore di ricerca da forum e altri siti simili.
PEOPLE ALSO ASK
Questa feature appare in diversi punti della pagina dei risultati, quando l’utente inserisce una domanda diretta. In questi box sono raccolte tutte le domande correlate all’argomento ricercato, è presente il link diretto alla fonte e ogni volta che viene aperta una domanda automaticamente ne vengono generate di nuove.
RICERCHE CORRELATE
Le ricerche correlate si trovano solitamente alla fine della pagina e vengono mostrate dal motore di ricerca quando l’utente esegue ricerche generiche.
FEATURED SNIPPET
Il featured Snippet viene proposto da Google quando la risposta alla domanda dell’utente non è presente all’interno del knowledge graph: in queste circostanze il motore di ricerca rintraccia la fonte ovvero la risposta che considera più esaustiva.
Questa funzionalità è visibile subito all’inizio della pagina dei risultati di ricerca sottoforma di elenco oppure un breve estratto della fonte individuata ed il link diretto.
RISPOSTE DIRETTE
Le risposte dirette sono risposte che Google propone direttamente all’utente senza andare a ricercare altre fonti in quanto possiede la certezza della risposta.
Questa funzione si attiva per esempio quando vengono chieste informazioni sul meteo di una località, risultati di una partita sportiva oppure di conversioni (lunghezze, valute e simili).
IMMAGINI, VIDEO e CAROSELLI DI IMMAGINI
I pacchetti di immagini possono comparire in qualsiasi posizione nella SERP e rimandano a ricerche di Google Immagini.
Nell’ultimo periodo è aumentato inoltre il numero di video prima dei risultati organici che Google prende direttamente da YouTube (in alcun casi viene data la possibilità di vedere i momenti chiave del contenuto come mostra l’immagine sotto).
Infine, abbiamo i caroselli di immagini che si trovano nella parte superiore della pagina: ogni volta che una scheda viene cliccata Google aggiorna la ricerca e mostra altre immagini.
Google mostra il formato carosello anche quando vengono eseguite ricerche transazionali con annunci di prodotti in vendita sponsorizzati in quel momento su Google Shopping.
ANNUNCI SPONSORIZZATI e TOP PRODUCTS
Gli annunci sponsorizzati compaiono sulla parte superiore della pagina e si attivano ogni volta che vengono eseguite ricerche di tipo transazionale.
Sono annunci associati a campagne Google Ads che contengono site link che rimandano direttamente al sito o ad altre funzionalità aggiuntive.
Nell’ultimo periodo Google ha aggiornato molto i formati di annunci sponsorizzati dunque oltre alla versione di testo classica è possibile trovare in SERP annunci commerciali visual che mostrano il nome dei prodotto, il suo prezzo e il rivenditore.
Una funzionalità che ancora non è attiva nel nostro Paese ma che Google mostra sempre in presenza di ricerche commerciali è quella dei prodotti popolari non sponsorizzati: anche in questo caso le schede prodotto mostrano il nome, il prezzo, le recensioni e il rivenditore.
RENCENSIONI
Questo Rich Snippet è collegato ad un sistema di valutazioni e recensioni che mostra il voto medio espresso dagli utenti su quel determinato prodotto e/o servizio.
Visivamente abbiamo: il nome del prodotto/servizio/ricetta o altro e il link.
ULTIME NOTIZIE e NOTIZIE PRINCIPALI
Queste funzionalità si attivano quando l’utente ricerca informazioni di attualità e nella schermata vengono raccolte tutte quelle notizie che rispettano i requisiti di Google News.
Quando vengono eseguite ricerche su temi particolarmente “scottanti” è possibile trovare il pulsante Altre Notizie che rimanda ad altri articoli e approfondimenti su Google News.
La funzionalità Ultime Notizie raccoglie in un box gli ultimi tre contenuti pubblicati sull’argomento ricercato (attraverso delle frecce è possibile scorrere e trovare altri contenuti).
Il box con i post di Twitter si attiva per ricerche specifiche associate a personalità, brand che possiedono un profilo ufficiale sulla piattaforma o per temi di attualità.
GOOGLE PODCAST
Vengono mostrati risultati relativi ai podcast quando l’utente esegue ricerche specifiche del tipo nome + podcast.
APP
Questa funzione mostra le app disponibili sullo Store e compare principalmente quando la query di ricerca viene effettuata da un dispositivo mobile.
ANNUNCI DI LAVORO
Agli utenti che eseguono ricerche relative ad annunci di lavoro Google mostra risultati provenienti da vari siti come Indeed, Subito, Adecco. Tra le query di ricerca che attivano questa funzionalità troviamo “lavori vicino a me” e “lavori + località”.
ARTICOLI ACCADEMICI
Questa funzionalità utilizza come fonte Google Scholar e mostra all’utente risultati provenienti da riviste accademiche.
CASELLA DI RICERCA DEL RISULTATO
Quando l’utente esegue ricerche navigazionali e branded Google alle volte offre la possibilità di eseguire ricerche interne al sito.
TROVA RISULTATI SU
Questa funzione si attiva per ricerche anche di tipo generico e offre all’utente la possibilità di eseguire ulteriori ricerche su directory di settore.
GOOGLE FLIGHTS e GOOGLE HOTEL
Queste funzioni si attivano quando vengono fatte ricerche relative a prenotazioni di voli ed hotel.
Google raccoglie le migliori offerte attraverso feed a pagamento.
Mentre per i voli il motore di ricerca mostra i siti delle compagnie aeree o quelli di siti di prenotazione (Skyscanner, EDreams e simili), per gli hotel i risultati vengono mostrati in questo modo:
- su un lato della pagina troviamo la mappa con indicata la posizione ed il prezzo medio della struttura;
- dall’altro troviamo la miniatura dell’hotel con indicato il prezzo, la valutazione espressa dagli utenti ed i principali servizi.
PRINCIPALI ATTRAZIONI
Questa funzione viene attivata quando la query è associata a luoghi specifici: Google Travel mostra schede informative sulle attrazioni più importanti che dovrebbero essere visitate se ci si trova in quella zona.
CAROSELLO RICETTE
Questa funzionalità si attiva quando Google percepisce un determinato intento di ricerca, quando la query inserita è rappresentata da alimenti.
In questo caso il motore di ricerca mostrerà un box con le ricette che contengono quel determinato ingrediente ed il link diretto alla fonte; in alcuni casi potrebbe esserci anche la funzionalità People Also Ask e altri siti di approfondimento.
VEDI RISULTATI PER
Eccoci arrivati all’ultima funzionalità che è possibile trovare in SERP: Vedi Risultati per viene proposto dal motore di ricerca quando lo stesso non conosce l’argomento al 100%.
In questi casi per invogliare l’utente ad approfondire l’argomento vicino al knowledge panel compare questo piccolo box che rimanda a risultati non proprio simili a quelli che si avrebbero ricercando la query.